I DATI DEL MONITORAGGIO ISS 14 APRILE: CALO INCIDENZA E RT A 0.99
Che il Covid-19 non sia ormai più un’emergenza “nazionale” lo dicono da mesi ormai i numeri del monitoraggio Iss-Ministero della Salute, così come i dati settimanali in arrivo dalle singole Regioni: resta diffusa come malattia ma senza per fortuna causare eccessivi problemi all’intero Servizio Sanitario Nazionale. L’ultimo monitoraggio Iss aggiornato a venerdì 14 aprile vede ancora numeri ben auguranti, specie pensando che per fortuna va ad esaurirsi la stagione “fredda” i mesi più estivi.
La curva Covid viene data stabile dall’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, con rialzo lievissimo dell’incidenza Covid su 100mila abitanti: lo scorso report l’incidenza era registrata a 34 casi, oggi sale a 37. Cala invece l’indice di contagio Rt a 0.97 rispetto allo 0.99 segnalato solo una settimana fa, rimanendo pur sempre al di sotto della soglia epidemia di allarme. «L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anche in lieve diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt=0,91 (0,86-0,97) al 04/04/2023 vs Rt=0,97 (0,92-1,02) al 28/03/2023», riporta il monitoraggio Iss diffuso in bozza questa mattina dalla Cabina di regia presso il Ministero della Salute.
MONITORAGGIO ISS, LA SITUAZIONE DEI RICOVERI IN ITALIA
Curva stabile sui contagi, ancora più tranquilla sui ricoveri per Covid nelle ultime settimane: il monitoraggio Iss-Ministero registra un tasso di occupazione delle terapie intensive in calo allo 0.8% (era allo 0.9% una settimana fa), mentre in lievissimo rialzo il dato sui ricoveri in area medica non rianimazione, dove si passa dal 3,8% al 4,2% dell’ultimo report.
Come conclude la bozza del Monitoraggio, una Regione risulta non valutabile, e di conseguenza equiparata a rischio alto, ai sensi del DM del 30 aprile 2020; «4 Regioni/PPAA sono a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza; 11 sono a rischio moderato, di cui 4 a causa di molteplici allerte di resilienza; 5 sono classificate a rischio basso. Diciannove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Otto Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza».