I dati ISS sulla situazione Covid in Italia

Dopo oltre un mese di contagi in calo, come mostra l’ultimo monitoraggio Iss il Covid inverte la rotta in Italia e torna a salire. L’incidenza, nell’ultimo report, è salita infatti a 231 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 207 della precedente rilevazione. Stabile il dato riferito all’occupazione dei letti in terapia intensiva: a livello nazionale il tasso è al 3,2%, come la scorsa settimana. Il numero dei pazienti in Area non critica scende e si attesta al 12,1% rispetto al 13% della settimana precedente. Anche l’indice Rt resta più o meno uguale: si attesta a 0,83 rispetto allo 0,84 della precedente rilevazione.



Il monitoraggio settimanale Iss mostra che l’incidenza settimanale a livello nazionale è di 231 casi ogni 100.000 abitanti (nei giorni che vanno dal 30 dicembre 2022 al 5 gennaio 2023). Nella precedente rilevazione, dal 23 al 29 dicembre, si erano registrati 207 casi ogni 100.000 abitanti. Andando ancora indietro, nel periodo tra il 14 dicembre e il 27 dicembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici era stato pari a 0,83 (range 0,77-0,99), stabile rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica. Sebbene in lieve aumento, l’indice di trasmissibilità rimane sotto la soglia epidemica.



Tre Regioni classificate ad alto rischio

Come mostra il monitoraggio settimanale Iss, il dato relativo al tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,2% secondo la rilevazione giornaliera del Ministero della Salute al 05 gennaio. Il dato era del 3,2% anche la scorsa settimana sempre seguendo la rilevazione giornaliera del Ministero della Salute al 29 dicembre. Il tasso di occupazione in aree mediche per Covid a livello nazionale scende al 12,1% secondo la rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 5 gennaio contro il 13,0% del 29 dicembre.

Sono tre le Regioni classificate a rischio alto Covid ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Tutte sono considerate tali per molteplici allerte di resilienza. Sono dodici quelle a rischio moderato e sei classificate a rischio basso. Diciassette Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza, come spiega il monitoraggio ISS. Sette Regioni/PPAA riportano invece molteplici allerte di resilienza.