Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute, ha fatto il punto della situazione circa il monitoraggio Iss settimanale, relativo alla presenza e alla diffusione del Coronavirus in Italia. Queste le sue parole: “Questa settimana torna a diminuire il numero di nuovi casi Covid nel nostro Paese e l’incidenza si fissa a 243 casi per 100mila abitanti. L’Rt mostra invece alcune oscillazioni, c’è un leggerissimo aumento: siamo a 0,81, comunque ben al di sotto della soglia epidemica, rappresentata dall’unità. Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva siamo rispettivamente al 7,7 e al 2,1%, quindi c’è un’ulteriore tendenza alla flessione e siamo ben lontani da una qualsiasi soglia di criticità. Non c’è alcuna congestione delle strutture sanitarie”.



Rezza, ultimato il proprio commento sul monitoraggio Covid, ha quindi rivolto un appello alla popolazione: “Dato che il virus comunque ha continuato a circolare anche durante il periodo estivo, è sempre bene ispirarsi alla prudenza, ma soprattutto, per coloro che non l’abbiano fatto e appartengano a categorie ad alto rischio, effettuare la seconda dose booster di vaccino, tanto più che sono in arrivo i primi vaccini adattati alle varianti circolanti”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



MONITORAGGIO COVID: I NUOVI DATI SULL’EPIDEMIA

Prosegue la frenata dell’epidemia Covid in Italia dopo l’incremento dell’ultima settimana. L’incidenza è scesa a 243 casi per 100mila abitanti contro i 277 della precedente rilevazione. Questi i primi dati del nuovo monitoraggio Iss-Ministero della Salute, i cui risultati sono stati resi noti oggi, venerdì 2 settembre 2022. Per quanto riguarda la pressione ospedaliera, sono in calo i ricoveri nelle terapie intensive. Infatti, a livello nazionale il tasso è al 2,1% contro il 2,4% di 7 giorni fa. In calo anche i ricoveri nelle aree mediche Covid, che infatti si attestano al 7,7% contro il 9,4% della settimana scorsa.



A salire invece è l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici Covid che si attesta a 0,81 (range 0,70-1,05) contro lo 0,74 della precedente rilevazione. Quindi, in lieve aumento. Per quanto riguarda l’indice di trasmissibilità del coronavirus basato sui casi con ricovero ospedaliero, i dati del monitoraggio Covid di Iss-Ministero della Salute mostrano che è sotto la soglia epidemica: 0.85 (0,82-0,89) contro 0.75 (0,72-0,77) della settimana prima.

MONITORAGGIO ISS-MINISTERO SALUTE: RICOVERI E REGIONI

Dunque, ripercorriamo i dati principali emersi dalla cabina di regia sul Covid. Il monitoraggio Iss-Ministero della Salute mostra che il tasso di occupazione delle terapie intensive è in calo al 2,1% contro il 2,4%. Per quanto riguarda il tasso di occupazione nelle aree mediche Covid a livello nazionale è calata al 7,7% rispetto al 9,4% della rilevazione precedente.

Passiamo alla situazione regionale, sono 12 le Regioni classificate a rischio moderato, mentre le restanti 9 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Ci sono poi 9 Regioni/PPAA che riportano almeno una allerta di resilienza; invece, 2 riportano molteplici allerte di resilienza. Ora il contact tracing. La percentuale dei casi rilevati tramite l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (quindi 12% contro 13%). In crescita la percentuale dei casi rilevati tramite la comparsa dei sintomi (48% contro 45%), e in calo quella dei casi diagnosticati tramite attività di screening (40% contro 42%).