Il monitoraggio Iss relativo al periodo 12-18 settembre 2022 rileva un’incidenza in lieve aumento. Nel report, infatti, si rimarca: “Per la prima volta dopo numerose settimane, si osserva un aumento dell’incidenza. Si osserva una tendenza alla stabilizzazione nei tassi di occupazione dei posti letto in terapia intensiva ed una lieve diminuzione nei tassi di ospedalizzazione in area medica”. In particolare, la fascia d’età che registra il più alto tasso è quella 70-79 anni con un’incidenza pari a 227 casi per 100mila abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. Invece quella più bassa si registra nella fascia 20-29 anni con 124 casi per 100mila abitanti, stabile rispetto alla settimana precedenti. Per quanto riguarda l’indice Rt, quello di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve aumento, ma resta comunque sotto la soglia epidemica: 0,87 (0,82-0,91).
“Questa settimana osserviamo una leggera inversione di tendenza nel tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro paese. Resta invece sostanzialmente stabilie l’Rt, quindi al di sotto della soglia epidemica”, ha dichiarato Gianni Rezza nel consueto video post monitoraggio nel quale ha anche rilevato che il tasso di occupazione dei posti letto è stabile rispetto alla settimana scorsa. “Quindi, anche se la velocità di circolazione virale è ancora relativamente elevata, i vaccini mostrano la loro capacità di proteggere dalle forme più gravi di malattia e dall’ospedalizzazione”. A tal proposito, Rezza ha rinnovato la raccomandazione a sottoporsi ai richiami con i vaccini aggiornati.
IL NUOVO MONITORAGGIO ISS-MINISTERO SALUTE
Come ogni settimana, ecco l’appuntamento con il monitoraggio Iss-Ministero della Salute per fare il punto della situazione sull’emergenza epidemiologica in Italia. Come segnalato dalle autorità sanitarie, dopo diverse settimane torna a crescere il numero di casi positivi di Covid. L’incidenza passa da 186 a 215 ogni 100 mila abitanti. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda l’indice Rt, che si conferma a 0,91.
Il monitoraggio Iss e Ministero della Salute ha fatto il punto della situazione sul capitolo ricoverati. Per quanto concerne l’occupazione dei letti sono stabili le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è fissato all’1,4 per cento. In ribasso, invece, il tasso di occupazione dei letti in area non critica: dal 5,7% di sette giorni fa al 5,3% odierno.
MONITORAGGIO ISS: DUE REGIONI A RISCHIO ALTO
Il monitoraggio Iss-Ministero della Salute ha poi analizzato il rischio delle varie regioni. Due regioni sono classificate a rischio alto, undici a rischio moderato e otto a rischio basso. Tra queste, docici riportano almeno una allerta di resilienza, mentre tre riportano molteplici allerte di resilienza. Infine, il punto sui casi positivi del monitoraggio Iss-Ministero della Salute: “La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (53% vs 51%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (36% vs 37%)”, riporta Quotidiano Sanità.