I DATI DEL MONITORAGGIO ISS 24 FEBBRAIO: AUMENTA ANCORA L’RT
È stato pubblicato nella mattinata di oggi, venerdì 24 febbraio, l’ormai tradizionale monitoraggio curato dall’ISS e dal Ministero della Salute, che tiene conto del procedere del covid nel nostro paese. Si riconferma, ancora una volta, la discesa della curva generale del contagio, mentre esattamente come la scorsa settimana, si registra anche un leggero aumento dell’indice RT, pur rimanendo stabili i ricoveri sia critici che in area tradizionale.
Scendendo nel dettaglio del monitoraggio ISS-Ministero della Salute per quanto riguarda il covid, la bozza provvisoria pubblicata nella mattinata di oggi, che riferisce alla settimana dal 17 al 23 febbraio, parla di un’incidenza in linea con i dati di settimana scorsa, pari a 50 casi ogni 100.000 abitanti (rispetto ai 48 casi ogni 100mila persona registrati la scorsa settimana, dal 10 al 16 febbraio). Tuttavia, il monitoraggio ISS settimanale parla anche di un indice RT di 0.91, calcolato come sempre sui sintomatici. Un valore in crescita rispetto alla scorsa settimana, in cui si attestava a 0.85, ma che comunque, riporta l’ISS, rimane sotto al livello di soglia epidemica, fissato ad 1. “L’indice di trasmissibilità“, si legge nella bozza, “basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve aumento ma rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,93 (0,88-0,98) al 14/2/2023 vs Rt=0,91 (0,86-0,95) al 7/2/2023“.
MONITORAGGIO ISS: RICOVERI
Andando ancora più nel dettaglio del monitoraggio ISS-Ministero della Salute sul covid per la settimana che si sta per c0ncludere, vengono riportati anche i dati relativi alle ospedalizzazioni, sia in area critica che in area tradizionale. Anche in questo caso la situazione sembra essere in generale sotto controllo, parlando anche di una leggera inflessione dei dati relativi alle ospedalizzazioni.
Come si legge nel monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute, il tasso di occupazione delle aree non critiche del nostro paese si attesta a 5,2%, in leggero aumento rispetto alla scorsa rilevazione in cui si attestava al 5%. Per quanto, invece, riguarda l’occupazione della terapie intensive, fortunatamente, il dato registrato parla di una diminuzione che porta il tasso ad 1,3% (dall’ultimo monitoraggio dell’ISS emergeva un tasso pari ad 1,6%). Dati, inoltre, confermati anche dal monitoraggio settimanale della FIASCO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere) che parla di un’inflessione del 13,2% per quanto riguarda il totale dei pazienti ricoverati per covid (pari, insomma, al 31% dei ricoveri complessivi).