Tanto atteso il monologo di Drusilla Foer, che non ha voluto parlare di diversità: “La parola diversità non mi piace, pone una distanza, ha qualcosa in sé di comparativo”. Con cosa cambiarla? “Unicità, mi piace. Tutti siamo capaci di notare l’unicità dell’altro, tutti pensiamo di essere unici, per niente… Per comprenderla e accettarla bisogna capire di cosa è composta, di cosa siamo fatti”. I talenti vanno allenati, seguiti. Delle condizioni bisogna avere responsabilità, cura delle proprie forze. “Non è facile entrare in contatto con la propria unicità. Prendiamo per mano il bello e brutto e portiamolo in alto. Sarà una figata pazzesca, sarà bellissimo abbracciare la nostra unicità. A quel punto sarà anche più probabile aprirsi a quella dell’altro e uscire da questo stato di conflitto che ci allontana”.
Quindi, Drusilla Foer ha chiesto un atto rivoluzionario: “Ascoltiamo noi stessi, gli altri. Promettetemi che ci proveremo. Confrontiamoci gentilmente, accogliamo il dubbio anche solo per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo convinzioni”. (agg. di Silvana Palazzo)
MONOLOGO DRUSILLA FOER, COSA DIRÀ A SANREMO 2022?
C’è grande attesa per il monologo di Drusilla Foer al Festival di Sanremo 2022, tema su cui è stata sollecitata più volte oggi in conferenza stampa. L’attrice, cantante e star del web nata nella mente del fotografo toscano Gianluca Gori, ha voluto mettere subito le cose in chiaro: “Io sono tante cose, non sono una bandiera”. In molti, infatti, si aspettano che possa affrontare temi LGBT, ma non ci tiene affatto ad essere tirata per la giacchetta: “Sono anche la violenza sulle donne, sono tante cose. Io sono la bandiera di ciò che penso e penso tante cose”.
C’è dunque la voglia di divertirsi, ma questo non vuol dire che non possano essere affrontati temi delicati. Può cambiare il modo, ma non la sostanza, come ha anche dimostrato Checco Zalone. “Io cercherò di divertirmi, nel divertimento non c’è stupidità”, ha aggiunto Drusilla Foer. Significativa in tal senso anche la battuta sulla sua partecipazione al Festival: “Forse dovevo essere la signora scandalosa di questo festival, ma non mi sembra che ne manchino”.
DRUSILLA FOER “MONOLOGO? CHIACCHIERA PERSONALE…”
Per il monologo di stasera al Festival di Sanremo 2022 ha usato un approccio simile a quello che adotta a teatro. “Non faccio lo spettacolo per il gruppo, ma per il singolo, penserò solo alle persone sedute sul divano”, ha dichiarato oggi Drusilla Foer. Non ha voluto rivelare il tema che tratterà: “Lo sceglierò all’ultimo”, ma ha spiegato: “Voglio onorare quel palco con le riflessioni, la croccantezza e il pensiero”. La parola chiave è la naturalezza, quella che ha riscontrato in Amadeus: “Sono tranquilla perché non si è preparato molto, non c’è stata tanta scrittura su quello che faremo”.
Cosa aspettarsi allora dal suo monologo di stasera? “Forse avrò un momento per una chiacchiera personale. Spero veramente di divertirmi e divertire”, ha aggiunto Drusilla Foer in conferenza stampa. Magari ci sarà anche una riflessione sulle donne. Questa mattina ha definito “ganza” l’ipotesi di un’edizione tutta al femminile: “A patto che questa donna sappia farlo. Poi sarebbe bello anche avere anche dodici vallettoni sul palco. Mi piacerebbe anche avere un papa donna, ora comincio a dire cose che mi guardano male”.