Dopo la tragedia del 13enne avvenuta la scorsa settimana a Sesto San Giovanni – morto dopo essere caduto da un monopattino elettrico prestatogli da un amico – Regione Lombardia propone al Parlamento una nuova stretta sul codice della strada: «Purtroppo gli eventi drammatici che continuano a ripetersi impongono una riflessione più attenta sul modo in cui questi mezzi devono circolare», ha spiegato il Governatore Attilio Fontana dopo che la sua giunta ha approvato la proposta di legge sul divieto di viaggiare su monopattini elettrici per tutti i minorenni.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato in conferenza stampa da Palazzo Lombardia: «Dal 1° giugno 2020 a oggi, nella sola città di Milano, Areu ha ricevuto 659 richieste di intervento per incidenti con questi mezzi. È sotto gli occhi di tutti la loro pericolosità», serve dunque un «intervento legislativo urgente». Lo stesso Fontana ha poi aggiunto ai giornalisti, spiegando nel dettaglio la proposta lombarda, come vi sia anche l’obbligo di assicurazione per responsabilità civile e l’estensione a tutti i conducenti dell’obbligo di indossare il casco protettivo, fino ad oggi previsto solo per gli under 18.
MONOPATTINI ELETTRICI, LO “STRAPPO” DI BERNARDO (CDX)
«Ci sono già proposte di legge alla Camera e al Senato ma sono ferme – ha concluso De Corato accanto al Presidente Fontana – Credo però che sia un modo per dire in maniera chiara che ci vuole una legge nazionale. I sindaci fanno quello che possono ma credo che sia necessaria uniformità di intervento». In origine è stata Sesto San Giovanni ad intervenire duramente dopo la tragedia occorsa al piccolo Fabio Mosca: obbligo di casco per tutti i conducenti dei monopattini elettrici, con tanto di multa per i trasgressori, «la polizia locale sta intensificando i controlli sulle piste ciclabili, nelle zone pedonali, nei parchi, nelle vie e nelle piazze principali della città. Il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale a proposito dell’obbligo del casco prevede una sanzione di 50 euro», ha spiegato in una nota oggi il sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano. Giunge il plauso dalla Lega per l’iniziativa della giunta lombarda, con Fabrizio Cecchetti (vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda) che dichiara «Complimenti a Regione Lombardia per aver approvato la proposta di legge al Parlamento per modificare la legislazione sulla conduzione dei monopattini elettrici […] Norme di buon senso, per garantire più sicurezza non solo per chi utilizza i monopattini: ricordiamo infatti che a Milano una donna è deceduta dopo essere stata travolta a marzo da un monopattino condotto da due minorenni. Bene questa proposta di legge per evitare nuove tragedie come questa o quella del 13enne deceduto a Sesto San Giovanni». Il Centrodestra non è però unito al suo interno in merito al tema del divieto, tanto che il candidato sindaco di Milano Luca Bernardo intervistato nel merito dall’Agenzia ANSA afferma «Io non sono mai d’accordo con i divieti, credo che i ragazzi siano così coscienziosi e attenti per poter guidare il monopattino con grande attenzione. Ritengo che sia un maggiorenne che un minorenne per andare sul monopattino debba avere il casco, una assicurazione, una targa. I minorenni devono comprendere i segnali della strada e fare un breve corso. La cosa più importante è che non devono salire sui marciapiedi».