Nel corso della lunga intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno, Marco Masini ha parlato del suo percorso a The Band come tutor del gruppo Mons. Nel dialogo con Serena Bortone, l’artista toscano ha spiegato: “Io non insegno nulla. Io do consigli su quello che ho imparato nel corso della carriera. Ho scelto loro perchè mi piace confrontarmi con i giovani, perchè sono sempre loro a insegnare”.
I giovani torinesi hanno poi parlato della loro avventura al fianco di Marco Masini: “Abbiamo iniziato a cantare insieme da quando eravamo alle medie. Ci divertiamo pazzamente. Ora è un po’ cambiato il panorama: alle superiori ho trovato poca gente che suonasse. Fortunatamente ci siamo conosciuti alle medie e siamo cresciuti con la passione per la musica”. Poi su cosa gli ha insegnato il loro tutor: “Si è posto nei nostri confronti accogliendoci, ci ha tolto un po’ la barriera di insicurezza così da affrontare il palco”. (Aggiornamento di MB)
Mons, il loro percorso a The Band con Marco Masini
È iniziata bene l’avventura dei Mons a The Band, il programma di Carlo Conti, in onda il venerdì sera su Rai 1. Nella prima puntata i ragazzi torinesi – “5 gianduiotti” come si sono definiti nel video di presentazione – si sono esibiti con “Monna Lisa” di Ivan Graziani, totalizzando 20 punti. Il loto tutor è Marco Masini che per la seconda puntata ha scelto per loro il brano “Up patriots to arms” di Franco Battiato. La loro esibizione ha totalizzato 54 punti (tra i voti della giuria e quelli dei tutor) vilendo la puntata a pari merito con i milanesi Cherry Boombs. Dopo le prime due puntate di The Band i Mons si trovano al quarto posto della classifica generale con 74 punti. Ma la classifica può ancora essere ribaltata. Durante il video di presentazione i cinque ragazzi hanno spiegato come hanno scelto il loro nome: una sera hanno visto un graffito con la scritta “snow” e così hanno deciso di girare la scritta, “mons”.
Mons, cosa è cambiato con il programma di Rai 1
A formare i Mons sono cinque ventenni che provengono da Collegno, Grugliasco e Rivoli: Marco Capitanio (voce), Alessandro Crupi (chitarra), Marco Garbarino (basso), Alessandro Alloj (batteria) e Andrea Colombo (chitarra e tastiere). “La partecipazione a The Band è stata totalmente inaspettata ed è arrivata in un momento davvero critico per noi dal punto di vista musicale, pieno di dubbi e incertezze circa il futuro”, ha spiegato “Capi”, il cantante, sulle pagine di La Repubblica. E ha aggiunto: “Ci ha dato però la carica giusta per rimetterci in gioco e ci ha tolto quella barriera di insicurezza permettendoci di esprimerci al massimo sul palco e divertici a prescindere da classifiche o giudizi”. Nel loro percorso a The Band i Mons sono guidati da Marco Masini: “È una persona davvero eccezionale sotto tantissimi punti di vista: è genuino, attento e si è posto fin dal primo istante in un rapporto privo di asimmetrie di alcun genere, è stato lui a valorizzare i nostri punti di forza”, ha spiegato Marco Capitanio.