Monsignor Vincenzo Paglia, arcivescovo cattolico italiano, nonché presidente della Pontificia accademia per la vita, è stato intervistato stamane da Uno Mattina Estate, su Rai Uno, in vista delle Giornate mondiali delle Famiglie che iniziano oggi a Roma e che andranno avanti fino al 26 giugno. “Questo incontro per la prima volta come giornata mondiale delle famiglie si svolge a livello diocesano a Roma – spiega Monsignor Paglia in diretta tv – sono giunti rappresentati di varie diocesi. Il senso fondamentale è comprendere cosa sta accadendo nelle famiglie, la Chiesa è chiamata a riproporre l’ideale ma soprattutto ad accompagnare le famiglie, ed è per questo che in molti incontri i relatori sono proprio i genitori. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è come sostenere questa istituzione così’ cruciale per vita e pace. Durante la pandemia se non ci fossero state le famiglie sarebbe stato ancora più drammatico, ecco perche queste giornate mostrano una indicazione importante per tutti: dobbiamo stare accanto alle famiglie, per aiutarle tutte, perchè dalla salute e dall’andamento delle famiglie dipende tanta parte della vita del pianeta”.
Poi il presidente della Pontificia accademia per la vita ha proseguito: “Credo sia importante comprendere che la famiglia è essenziale alla vita del mondo, in questo senso la Chiesa capisce che tutte le famiglie che ci sono devono essere aiutare a rendere stabili i legami e a moltiplicarli, tenendo presente che oggi l’individualismo porta a pensare a se stessi, la famiglia deve essere aiutata a comprendere come sia il Noi quello che conta”.
MONSIGNOR PAGLIA SULLE FAMIGLIE: “RISCOPRIAMO IL VALORE DELLA TENEREZZA”
“La Chiesa – ha aggiunto Mons. Paglia – sostiene che la prima indissolubilità è quella della Chiesa verso tutti i suoi figli e aggiungo io verso tutte le famiglie, dobbiamo allargare il cuore e dire loro che la famiglia li sostiene, che i legami siano stabili e pieni di tenerezza, questa dimensione della tenerezza è oggi dimenticata, c’è un sussulto di preoccupazione, di amicizia, di volontà di non abbandonare nessuno perchè abbiamo bisogno degli affetti. La chiesa esce dal suo recinto per andare incontro a tutti e che nessuno si perda”.
Poi Mons. Paglia ha concluso il suo intervento a Uno Mattina Estate dicendo: “Spesso le famiglie sono lasciate sole con tutti i problemi e i drammi, la chiesa, ma anche l’intera società, deve rendersi prossima alle famiglie. E’ indispensabile oggi che tutti noi, partendo dalla Chiesa, credenti e non credenti, diamo una mano a tutte le famiglie per gustare la gioia di poterli vivere insieme, da soli si sta male anche senza malattia, oggi è decisivo lo spirito della famiglia. Mi augurerei che da queste giornate mondiali venisse uno scatto di attenzione agli affetti”.