Simpatico siparietto avvenuto sabato scorso su SkyTg24, durante il programma delle ore 16:00 SkyTg25, condotto dal giornalista Alessio Viola. Ospite in studio vi era Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia, che dopo aver risposto alle domande del giornalista/conduttore, è stato “interrogato” anche dall’intelligenza artificiale. Alessio Viola, durante il talk, si è infatti rivolto al suo ospite dicendo: “Siccome la paura di tutti noi giornalisti è di essere sostituiti presto dall’intelligenza artificiale, io ho domandato ad uno di assistenti artificiali qualche minuto fa un suggerimento”.
In video è stata quindi mandata in onda la conversazione virtuale fra il giornalista di Sky e appunto il chatbot di Intelligenza artificiale. Viola scrive: “Ciao, mi suggerisci una domanda da fare al Monsignor Vincenzo Paglia presidente della Pontificia accademia per la vita e auto del saggio L’algoritmo della vita?”. Quindi arriva la replica del modello di IA: “Ciao, certamente, ecco una possibile domanda che potrebbe stimolare una riflessione interessante: “Nel suo saggio L’algoritmo della vita, lei esplora il rapporto fra tecnologia e umanità. Quale pensa sia il ruolo etico della Chiesa nel guidare le persone a trovare un equilibrio fra i benefici dell’innovazione tecnologica e il rispetto per la dignità umana?”. Questa domanda tocca il tema dell’etica, centrale sia nel contesto della pontifica accademia sia per il ruolo che la tecnologia sta assumendo nelle nostre vite”.
MONSIGNOR PAGLIA, ALESSIO VIOLA: “COSA RISPONDIAMO ALL’IA?”
Dopo aver letto la domanda Alessio Viola si è rivolto a Monsignor Paglia, domandando: “Che gli rispondiamo?”. A quel punto è giusta la risposta dell’ospite, un po’ spiazzante: “La domanda è giusta però forse è incompleta perché probabilmente non ha letto tutto il libro”.
“Perché cosa la Chiesa chiede in realtà… in realtà questo libro nasce dal fatto che il successore di Bill Gates è venuto lui a chiedere alla Chiesa come essere aiutati in tutto il processo della creazione degli algoritmi a capire qual è il limite etico tra la macchina e l’umano”. Grandi sorrisi da parte di Alessio Viola e risposta sempre pronta da parte di Monsignor Paglia.
MONSIGNOR PAGLIA: “L’AMORE E I SENTIMENTI POSSONO ESSERE SOLO UMANI”
L’uomo di Chiesa ha affrontato più volte nel corso del 2024 l’argomento del ruolo dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni, tenendo conto di quanto la stessa si sia sviluppata negli ultimi due anni in particolare. Lo scorso febbraio, in occasione di un summit organizzato a Roma, spiegando che un robot che sostituisca una persona “ci porta dritti all’esplosione” del sistema, sottolineando la necessità che sia l’uomo a guidare la macchina e non quindi che la macchina faccia tutto da sola.
Monsignor Paglia non rinnega la tecnologia, tutt’altro, ma si dice convinto che bisogna sempre tenere “presente le coordinate”, soprattutto nel campo medico, dopo non si può affidare la salute di una persona appunto ad una macchina, all’intelligenza artificiale. Inoltre è innegabile che l’amore e i sentimenti possano essere solo dell’uomo, e che si possa parlare di intelligenza solo se si parla dell’uomo e della fisicità.
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