Poter contare su un tutor come Marco Masini rappresenta un onore oltre che motivo di orgoglio per i Mons, complesso originario di Collegno (Torino), che ha deciso di mettersi alla prova prendendo parte a “The Band“, il nuovo show del venerdì sera di Raiuno condotto da Carlo Conti, Del resto, l’artista toscano può vantare una lunga carriera costellata di successi, ma allo stesso tempo sa bene cosa significhi doversi rialzare dopo un momento difficile. Il cantante, infatti, al pari di Mia Martini, si è trovato costretto in passato a dover combattere contro una diceria che si era diffusa nell’ambiente secondo cui lui avrebbe portato sfortuna.



I ragazzi piemontesi stanno sfruttando al meglio questa possibilità e stanno dimostrando di non avere solo grandi doti vocali, ma anche grinta da vendere. Caratteristiche che hanno permesso loro di conquistare la fiducia dei giurati, che li ritengono tra i favoriti per la vittoria finale.

I Mons conquistano tutti: possono davvero vincere?

Da Collegno con furore, questa frase potrebbe servire a spiegare bene l’avventura che ha avuto per ora per protagonista i Mons a “The Band”. Sin dalla prima puntata sono balzati in testa conquistando ben 54 punti, ma è andata altrettanto bene nel secondo appuntamento del programma, in cui a esprimere un giudizio sulle esibizioni sono stati anche i tutor.



La loro interpretazione di “Up patriots to armdi Franco Battiato ha letteralmente conquistato tutti, Questo non può quindi che accrescere la curiosità in vista della loro prossima performance. Quale sarà la canzone che sceglieranno grazie anche ai suggerimenti del loro coach Marco Masini? Al momento loro sono quarti nella graduatoria generale, ma sembrano avere tutte le carte in regola per migliorare ulteriormente il loro piazzamento.

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