Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale policlinico “San Martino” di Genova, è intervenuto nelle scorse ore a Sutri, Comune di cui è sindaco il noto critico d’arte di Vittorio Sgarbi, nell’ambito di un appuntamento pubblico con quest’ultimo, Luca Palamara e Pierpaolo Sileri. Tutti nomi, per il Coronavirus o per ragioni giudiziarie, decisamente familiari agli occhi di chi legge quest’articolo, dal momento che in televisione sono spesso stati ospiti di talk show e dibattiti, sulla falsa riga di quello andato in scena, appunto, a Sutri.
Inevitabilmente, con la presenza in loco di due autorevoli esponenti del mondo della medicina e della scienza, si è parlato anche di vaccinazioni contro il Coronavirus e dello zoccolo duro di italiani, la cosiddetta frangia no vax, che ancora non ha variato la propria ideologia e non ha intenzione alcuna di sottoporsi al ciclo vaccinale. Fra gli esponenti più illustri e fautori di questa corrente di pensiero figura anche il premio Nobel Luc Montagnier, che recentemente si è reso protagonista di alcune affermazioni pesanti sui vaccini e sulle varianti del Coronavirus.
BASSETTI ATTACCA MONTAGNIER: “DOVREBBE SPINGERE LA CARROZZINA DEI NIPOTI”
Così, dal palco di Sutri, con particolare riferimento a Palazzo Doebbing, Matteo Bassetti ha preso la parola per commentare le recenti dichiarazioni effettuate da Montagnier, facendo ricorso a termini non propriamente edulcorati: “Anche i premi Nobel rinc*glioniscono. Credo abbia un problema di demenza senile”. Per poi aggiungere: “Farebbe bene a spingere la carrozzina dei suoi nipoti”. Insomma, per il biologo transalpino sarebbe giunto il tempo di ritirarsi a vita privata e di dedicarsi esclusivamente ai suoi affetti più cari.
Poi, sempre in merito alla pandemia, Bassetti ha sottolineato la necessità dell’introduzione dell’obbligo vaccinale: “I politici devono rendere il vaccino obbligatorio. La medicina non è democratica. Se in autunno avremo problemi, la colpa è della politica che non ha avuto il coraggio di far vaccinare chi ancora non lo ha fatto. La politica deve dire se sta con i vaccini oppure no”.