Possibile futuro in politica per Fedez, acceso botta e risposta tra Tomaso Montanari e Stefano Feltri. Questa l’analisi dell’intellettuale: “Bisogna vedere cosa si intende per politica. Fedez fa già politica con i suoi testi, ha impatto sul costume e sulle idee di gran parte del mondo politico. E forse c’è più visione politica nei suoi testi che nel governo Draghi”.



Montanari ha poi rimarcato: “Non credo sia la soluzione, ma un Paese che ha avuto Berlusconi in politico e con grandi imprenditori possedere pezzi importanti dell’informazioni, non credo che la minaccia della democrazia venga da Fedez”.

FEDEZ IN POLITICA, LA REPLICA DI FELTRI

Posizioni assolutamente non condivise da Feltri: “Le idee di Fedez sono in vendita. Lui nella vita fa il cantante e vende la sua immagine e le sue idee. Ha contratti con le più grandi multinazionali e spende la sua popolarità e la sua influenza. Questo è molto preoccupante quando si entra nel mondo della politica: Fedez è all’asta, può parlare di ddl Zan ma non può parlare di Amazon. Secondo me è un po’ inquietante”. Il giornalista ha poi messo in risalto: “Noi abbiamo già visto grandi rivoluzioni nei modi di comunicare che generano novità politiche, ora c’è un settore sregolato come quello degli influencer sprovvisto di regolamentazione sui conflitti di interesse. Fedez è il pesce pilota”.



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