Montecatini Terme e la pittura del Trecento di Padova sono stati ufficialmente inseriti nella World Heritage List, diventando a tutti gli effetti patrimonio dell’Unesco. Quella di sabato 24 luglio 2021 è una data destinata a restare impressa negli annali delle due località, ma anche del nostro Paese, come ha voluto sottolineare a mezzo stampa la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, collegata da Roma con la sessione del 44esimo Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina: “Oggi è una giornata storica per l’Italia – ha dichiarato –. Montecatini Terme è l’esempio di un sistema termale italiano unico, da tutelare e valorizzare. Il riconoscimento è il risultato di un impegnativo percorso compiuto dal Ministero della Cultura e dal Comune”.



Non solo Montecatini Terme, però: anche il ciclo pittorico di Padova Urbs Picta ha ottenuto l’inclusione nel “novero delle meraviglie” dell’Unesco, grazie agli affreschi trecenteschi custoditi all’interno della Cappella degli Scrovegni, della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, del Palazzo della Ragione, della cappella della Reggia Carrarese, del Battistero della Cattedrale, della Basilica e del convento di Sant’Antonio, dell’oratorio di San Giorgio e dell’oratorio di San Michele. Peraltro, come gli appassionati di storia dell’arte ben sanno, la Cappella degli Scrovegni fu affrescata da uno degli artisti italiani più grandi di tutte le epoche, Giotto, nel triennio 1303 e 1305.



MONTECATINI TERME E PITTURA DI PADOVA PATRIMONI UNESCO: “GRANDE SODDISFAZIONE”

In merito al riconoscimento conseguito da Padova e dalle sue meraviglie artistiche, il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha esternato grande soddisfazione, asserendo che “Padova Urbs Picta è una delle meraviglie di questa terra”. Gli ha fatto eco il presidente del Consiglio, Mario Draghi, il quale ha parlato di “un motivo di gioia e di orgoglio per tutto il Paese. Mi congratulo con tutte le autorità e le amministrazioni che hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato”. Fra queste, immancabilmente, figura il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il quale ha volutamente rimarcato che, con questi due nuovi ingressi, salgono a quota 57 i siti italiani inseriti nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità, che portano i riconoscimenti Unesco in totale a 71, complici i 14 beni giudicati patrimonio immateriale.



Da Montecatini Terme, intanto, sono giunte le dichiarazioni euforiche del primo cittadino, Luca Baroncini: “Da oltre 10 anni questo percorso è stato avviato ed è un grande onore e un’enorme soddisfazione poter tagliare il traguardo, perché dimostra la rilevanza mondiale del patrimonio termale della città di Montecatini Terme, che personalmente considero una delle più belle della Terra”.