Il film Montecristo ha richiesto delle imponenti spese di realizzazione ma non ha saputo convincere molto la critica, che all’inizio degli anni Duemila aveva spostato la sua attenzione su dei generi diversi rispetto al cinema in costume che aveva caratterizzato larga parte degli anni Novanta. Nemmeno il pubblico diede un parere particolarmente favorevole, dettaglio che può essere facilmente reperito leggendo in rete i blog degli appassionati di cinema che hanno visto e recensito la pellicola di Reynolds. Il vero problema per quanto riguarda la critica risiede nel finale del film. Il regista e gli sceneggiatori hanno infatti deciso di consegnare al pubblico un finale alternativo e in larga parte discordante rispetto a quello presente nel capolavoro di Alexandre Dumas. Una scelta che non ha pagato in termini di soddisfazione per quanto riguarda chi ha avuto modo di assistere a Montecristo. Nella pellicola troviamo le musiche del maestro Edward Shearmur che iniziò la sua carriera come assistente di Michael Kamen in 007 Vendetta privata.



Montecristo, il film su Rete 4 diretto da Kevin Reynolds

Montecristo sarà trasmesso nel pomeriggio di oggi, venerdì 19 novembre, a partire dalle ore 16.00 su Rete 4. Si tratta di una pellicola del 2002 firmata dal regista Kevin Reynolds e interpretata dal cast composto da James Caviezel, Guy Pearce, Dagmara Domińczyk e Richard Harris.



Le riprese dell’opera si sono svolte in varie contee dell’Irlanda tra cui Wicklow e Wexford. Il film però è stato girato anche tra Malta e Marsiglia. Curiosità vuole che la sceneggiatura sia stata affidata a Jay Wolpert autore del Bronx che curò la sceneggiatura di tutti i film della saga di Pirati dei Caraibi lavorando con registi come Gore Verbinski e Rob Marshall. La sua penna si vede anche in questo film soprattutto in alcune scene dove traspare un filo d’ironia.

Montecristo, la trama del film: tratto dal capolavoro di Alexandre Dumas

Montecristo racconta la storia del Conte omonimo, tratto dal capolavoro letterario di Alexandre Dumas. Protagonista della vicenda è Edmond Dantes, affiancato dall’ amico Fernando Mondego. I due sbarcano di notte all’Isola d’Elba per cercare un medico che aiuti il capitano dell’imbarcazione sulla quale viaggiano.



Sull’isola vengono accolti dalle guardie di Napoleone con i due amici che vengono accompagnati dall’Imperatore esiliato sull’isola. Tradito da amici gelosi, il povero Dantes viene denunciato come come cospiratore “bonapartista” per via di un incarico affidato dall’ex imperatore al giovane marinaio. Questo costerà a Dantes ben quattordici anni di reclusione in una cella della prigione sita nelle fondamenta del Castello d’If. Ad aiutare il marinaio a non cadere nella disperazione più totale e irreversibile è l’abate Faria, suo precettore e compagno di cella.

Video, il trailer del film “Montecristo”