Ha tentato di dare fuoco alla moglie, ma la donna si è salvata solo grazie al suo istinto e probabilmente ad un miracolo. E’ accaduto in provincia di Monza, precisamente in quel di Limbiate, dove una donna è finita in ospedale, fortunatamente con ferite lievi, mentre il marito, un 40enne, è stato arrestato con accuse gravissime. Stando a quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, marito e moglie avevano litigato e dopo un diverbio l’uomo era uscito di casa per andare a comprare una tanica di benzina. Effettuato l’acquisto era rientrato a casa e aveva deciso di rovesciare il carburante addosso alla moglie, che nel frattempo si trovava in bagno.
A quel punto il 40enne ha appiccato il fuoco, e le ha lanciato addosso un accendino dopo di che è scappato dandosela a gambe. La donna, come detto sopra, è stata abile nello sfilarsi i vestiti pregni di benzina prima che le fiamme l’avvolgessero, ma nel contempo il fuoco ha iniziato a divampare in bagno, bruciando la lavatrice e gli arredi, e provocandole delle ustioni comunque superficiali. In seguito è stato dato l’allarme e sul luogo si sono recati gli uomini del 118 che hanno trasportato la vittima in ospedale, poi dimessa dopo una visita con una prognosi lieve.
LIMBIATE, BENZINA ADDOSSO ALLA MOGLIE: ARRESTATO 40ENNE UCRAINO. IL CASO DI REGGIO CALABRIA
I carabinieri della compagnia locale, su disposizione della procura milanese, hanno rintracciato il marito, un uomo di origini ucraine, poi arrestato con l’accusa di maltrattamenti. Un episodio che ha ricordato da vicino quanto accaduto il 12 marzo del 2019 a Reggio Calabria, purtroppo con esito diverso, per Maria Antonietta Rositani.
Mentre si trovava alla guida della sua auto, con a fianco il suo cagnolino, l’ex marito l’aveva raggiunta, aveva aperto la portiera, e le aveva gettato della benzina addosso per poi darle fuoco. A seguito di quell’aggressione il cane perse la vita mentre la donna passò ben 8 mesi presso il centro grandi ustionati del Policlinico di Bari subendo delicate operazioni.