MONZA PROMOSSO IN SERIE A? MISSIONE COMPIUTA PER I BRIANZOLI!
Il gol di Mastinu a ridosso del novantesimo aveva gelato il Monza che stava per assaporare la promozione in Serie A. Invece i brianzoli sono stati costretti a disputare i tempi supplementari, poteva essere una mazzata devastante per la squadra di Stroppa che invece ha reagito nel migliore dei modi e con ogni probabilità ha messo l’ipoteca definitiva grazie a Gytkjaer (doppietta per il danese entrato dalla panchina) e Marrone che sembrano condannare i toscani a un altro anno tra i cadetti. Restano ancora quindici minuti da giocare ma a questo punto può partire il conto alla rovescia per l’ingresso nella massima categoria! {agg. di Stefano Belli}
GYTKJAER RIPORTA I BRIANZOLI NELLA MASSIMA CATEGORIA!
Christian Gytkjaer è l’uomo che sta per portare il Monza in Serie A. L’attaccante danese, entrato dalla panchina, ha segnato il gol del 2-2 quando mancavano poco più di dieci minuti al novantesimo. Leverbe non riesce a liberare e regala il pallone a Barberis che apre per Mota Carvalho, il portoghese si inventa un assist geniale con il tacco per il numero 9 che mantiene il sangue freddo davanti a Nicolas e non gli lascia via di scampo. L’Arena Garibaldi si ammutolisce, il sogno del ritorno nella massima categoria si sta infrangendo per il Pisa che sembra aver perso quella spinta iniziale che stava schiacciando i brianzoli. Berlusconi e Galliani in tribuna non fanno una piega, per scaramanzia preferiscono aspettare il triplice fischio, mentre il tecnico Stroppa si è lasciato andare e ha festeggiato come se avesse appena vinto il mondiale. {agg. di Stefano Belli}
MACHIN RIMETTE IN CARREGGIATA I BRIANZOLI
La vittoria nella gara d’andata sembrava aver spianato al Monza la strada verso la Serie A, invece all’Arena Garibaldi sono bastati dieci minuti di black-out per rimettere tutto in discussione. I gol di Torregrossa e Hermannsson proiettano il Pisa verso la massima categoria a 31 anni di distanza dall’ultima partecipazione, i brianzoli accusano il colpo e non sembrano reagire, ma con il passare dei minuti i ragazzi di Stroppa tirano fuori gli attributi e si iscrivono alla partita con la punizione di Ciurria che obbliga Nicolas a timbrare il cartellino – e a schiantarsi sul palo per impedirgli di accorciare le distanze. Poco dopo però Machin non perdona e al momento sta trascinando le due squadre ai supplementari, il tutto sotto lo sguardo di Adriano Galliani e Silvio Berlusconi che non volevano mancare l’appuntamento con una giornata che potrebbe entrare di diritto nella storia del club. {agg. di Stefano Belli}
I PRECEDENTI AMARI
Il Monza promosso in Serie A sarebbe una pagina di storia: infatti i brianzoli hanno disputato ben quaranta campionati di Serie B finora, il numero più alto di partecipazioni al campionato cadetto tra le società che non sono mai state nemmeno per una volta in Serie A. La promozione nella massima categoria sembra quindi una maledizione per il Monza, che oggi proverà a sfatarla per l’ennesima volta. Prima del ciclo Berlusconi-Galliani, il periodo più felice della storia calcistica del Monza era arrivato alla fine degli anni Settanta.
Dal 1977 al 1980 i brianzoli sfiorarono per quattro anni consecutivi la promozione in Serie A, tuttavia sempre sfumata per un soffio. La beffa più amara nel 1979, quando i lombardi arrivarono dietro Udinese e Cagliari a pari merito con il Pescara: fu dunque necessario uno spareggio, che però fu vinto a Bologna per 2-0 dagli abruzzesi. Infine, c’è stato il terzo posto dell’anno scorso, tuttavia con eliminazione contro il Cittadella nella semifinale dei playoff. Questa sarà la volta buona per il Monza? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL 2-1 DELL’ANDARA NON REGALA LA TRANQUILLITÀ MA…
Il Monza può essere promosso in Serie A oggi e in caso di epilogo felice della finale dei playoff di Serie B scriverebbe la storia della società brianzola, che non ha mai raggiunto il massimo campionato di calcio nella sua lunga avventura cominciata nel 1912. Il Monza è una presenza molto frequente nella Serie B, che ha disputato per ben 40 edizioni dalla prima volta nel 1951-1952 fino ad oggi, ma ora c’è la possibilità di portare finalmente la società brianzola in Serie A, che è naturalmente il grande obiettivo da quando Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno preso il Monza ancora in Serie C.
Il Monza di Giovanni Stroppa giocherà questa sera a Pisa partendo dalla vittoria per 2-1 all’andata di questa finale playoff, ultimo atto di un campionato lunghissimo nel quale c’è già stata una beffa in extremis per il Monza, che era arrivato all’ultima giornata della stagione regolare secondo in classifica, ma a causa della sconfitta sul campo del Perugia fu scavalcato dalla Cremonese, che così ha condannato i cugini lombardi a passare per i playoff, con tutte le difficoltà del caso. Tuttavia ora i lombardi hanno il destino nelle proprie mani e sono ad un passo dall’impresa che garantirebbe al Monza di essere promosso in Serie A per la prima volta in tutta la sua storia.
MONZA PROMOSSO IN SERIE A SE: I RISULTATI UTILI CONTRO IL PISA
Andiamo allora finalmente a scoprire quali saranno i risultati che permetterebbero al Monza di essere promosso in Serie A oggi: abbiamo già ricordato che giovedì sera l’andata della finale dei playoff di Serie B era finita con la vittoria casalinga dei brianzoli di Giovanni Stroppa per 2-1 contro il Pisa, di conseguenza cominciamo dall’ipotesi più piacevole e anche più facile da spiegare, in caso di vittoria oppure di pareggio il Monza sarebbe infatti promosso in Serie A, perché naturalmente sarebbe in vantaggio nel bilancio della doppia sfida.
In caso di sconfitta, la situazione si complica ma ci sarebbe comunque una possibilità per il Monza di essere promosso in Serie A: infatti, essendo arrivate le due squadre a pari punti (anche se con il Pisa terzo per il vantaggio negli scontri diretti), a parità di risultato sulla doppia sfida si dovrebbe andare ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore, ipotesi che si verificherà in caso di vittoria del Pisa con un solo gol di scarto. Con una sconfitta più pesante, invece, ovviamente finirebbe male il sogno promozione del Monza.