Morbillo, scattata l’allerta della Gran Bretagna dopo l’aumento di casi confermati e delle infezioni che ancora devono essere accertate. Sono in totale 203 da ottobre a gennaio 2024 prevalentemente nella regione del West Midlands e a Birmingham, i principali contagiati sono bambini di età inferiore a 10 anni, che probabilmente hanno contratto il virus nelle scuole o in altri luoghi di aggregazione infantile, visto che la trasmissione avviene attraverso il contatto con le goccioline emesse quando si tossisce o si starnutisce.
Le autorità sanitarie britanniche ora sono al lavoro per scongiurare una possibile epidemia, mettendo in campo nuove misure preventive. Dalle statistiche emergono anche le motivazioni più probabili di questo aumento di contagi, e cioè il fatto che le vaccinazioni infantili per le malattie infettive sono diminuite, arrivando a tassi percentuali che non erano mai stati così bassi. Scesi all’85% costituiscono record negativo degli ultimi dieci anni, da qui la decisione del Ministero della sanità che ha annunciato: “Devono essere prese immediate misure emergenziali per fare in modo che tutti i bambini siano immunizzati, altrimenti l’ondata di infezioni si estenderà in molte altre città“.
Morbillo, casi in aumento in Uk, crescono le convinzioni sui danni da vaccini
Dalle ricerche circa le cause di questo aumento di casi di morbillo emergono anche i dati storici di una ricerca che fu condotta dall’Università di Exeter, più di 20 anni fa. Furono inviate email a moltissimi specialisti di medicina alternativa, come omeopati. Nelle lettere i ricercatori fingevano di essere mamme che chiedevano consigli in merito ai vaccini, in particolare domandando se fosse necessario vaccinare i propri figli per morbillo, rosolia e parotite. I risultati furono impressionanti, perchè soltanto pochissimi di questi medici consigliavano la vaccinazione. Più della metà addirittura la sconsigliava. A ciò seguì una risposta ufficiale da parte dell’associazione omeopati che dichiarava “infamante” la pubblicazione di tali risultati.
Purtroppo però, come sottolinea un articolo del quotidiano Frankfurter Allgemeine, negli anni le convinzioni anti scientifiche contro i vaccini sono aumentate. Specialmente le notizie spesso false circolate in merito ai danni provocati dalle dosi. Sempre più medici condizionano le famiglie con queste affermazioni riguardo gli effetti collaterali del vaccino sui bambini. Tutto questo ha inciso fortemente sulla ripresa di alcune malattie infettive, che possono avere gravi conseguenze nei bambini piccoli, che si pensava fossero destinate ad essere debellate, ed invece sono in netta ripresa.