IL RAPPORTO ISS SUL MORBILLO IN ITALIA
Casi di morbillo in aumento in Italia quest’anno a causa del calo delle vaccinazioni: a segnalare questo trend è l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss), da cui si evince che fino al 31 ottobre sono stati registrati 935 contagi, con un tasso di 19 casi per milione di abitanti, di cui 33 solo nel mese di ottobre. Le regioni coinvolte sono 17, ma otto di queste hanno registrato l’88,9 per cento dei casi: si tratta di Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana e Sicilia.
L’incidenza maggiore è stata riscontrata in Abruzzo, dove il tasso è di 42,5 casi di morbillo per milione di abitanti. L’ultimo aggiornamento del bollettino su morbillo e rosolia dell’Iss segnala anche che l’età media dei casi è 30 anni, poco più della metà riguardano adolescenti e giovani adulti (52,8%), mentre il 23,4 per cento è over 40. Se però si tiene conto dell’incidenza, allora quella maggiore riguarda i bambini che hanno meno di 5 anni: sono 45 i casi in chi ha meno di un anno, ma sono troppo piccoli per essere sottoposti alla vaccinazione.
Non di tutti i casi di morbillo registrati è conosciuto lo stato vaccinale della persona contagiata, nello specifico lo è per il 93,2%. Di questi l’89,9% erano vaccinati quando si sono contagiati. Tra i casi ve ne sono 74 che riguardano operatori sanitari, di questi 54 non sono vaccinati. Per quanto concerne le complicazioni che sono state avvertite con più frequenza, sono state segnalate epatite e aumento delle transaminasi, polmonite e c’è stato anche un caso di encefalite in un ragazzo non vaccinato. Iss riporta anche due casi di rosolia, che però sono classificati come possibili.
MORBILLO IN AUMENTO, PARLANO GLI ESPERTI
Nel frattempo, gli esperti lanciano un allarme per il possibile aumento di casi in vista del Giubileo, visto dell’alta circolazione di turisti prevista in Italia. Matteo Bassetti, che dirige le Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, all’AdnKronos ha fatto sapere che, proprio come aveva previsto, ci stiamo avvicinando alla soglia dei mille casi in un anno “orribile” per quanto riguarda il morbillo.
L’infettivologo ha espresso l’auspicio che l’anno prossimo si possa invertire il trend, ma constata che purtroppo la malattia è di nuovo endemica e colpisce i giovani non vaccinati. Visto che può rivelarsi una patologia complicata, Bassetti ritiene necessario fare maggiore informazione.
Anche per l’epidemiologo Massimo Ciccozzi “è un anno terribile” e lo è soprattutto tenendo presente le fasce d’età, infatti il picco maggiore è dove la vaccinazione non è obbligatoria, 0-4 anni. “Il morbillo è una malattia seria che in alcuni casi, rari fortunatamente, può portare alla morte“, per cui lancia un appello alla vaccinazione e segnala che, visto che i casi sono in aumento anche all’estero, c’è preoccupazione anche per il Giubileo a Roma.