Il morbillo sembra essere tornato a correre tra la popolazione mondiale, specialmente in Europa e negli USA dove lo si credeva ‘sconfitto’ grazie all’immunizzazione di almeno il 95% dei cittadini. La copertura immunitaria, però, è venuta progressivamente meno, forte anche del fatto che non sia stato inserito tra i vaccini obbligatori fino al 2017 (almeno in Italia, mentre in altri paesi non è obbligatorio in linea generale).



Solo a metà febbraio, circa un mese fa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha diramato un allerta proprio per l’aumento dei casi di morbillo, che hanno raggiunto un totale di 2.361 nel corso del 2023 in tutti gli stati Ue. L’incidenza (almeno stando ai casi segnalati) è stata di 5,2 malati ogni 1.000.000 abitanti, di fatto superiore agli anni tra il 2020 e il 2022 (che fu, rispettivamente, di 4,3, 0,1 e 0,3), ma anche decisamente inferiore a quelli del 2019, quando l’incidenza era di 27,2. Per quanto riguarda l’Italia, i casi di morbillo segnalati nel 2023 sono stati 44, superiori ai 15 del 2022, ma contestualmente minori ai 1.620 del 2019.



Bruxelles: morbillo individuato nelle fogne

Riguardo al morbillo, tuttavia, a Bruxelles si registra una situazione piuttosto strana. Infatti, i casi complessivamente segnalati sono stati negli ultimi mesi appena 6, mentre un recente studio della Katholieke Universiteit di Lovanio (KU Leuven) ha scoperto ingenti quantità di virus nelle acque reflue delle fogne. “Questo”, spiega la virologa Elke Wollants, “indica che circolano molte più infezioni di quelle che intercettiamo”, perché “l’aver rilevato il virus nelle acque reflue di una città con un milione di abitanti significa che molte infezioni sfuggono ai radar“. 



Il morbillo trovato nelle fogne, peraltro, “non è di origine vaccinale, ma deriva dall’infezione naturale”, ragione per cui secondo Wollants è importante invitare “a vaccinare il più possibile i bambini” che sono più facilmente soggetti “alle gravi complicazioni” che il virus può causare. Fortunatamente, secondo il report dell’Ecdc sono diminuiti abbondantemente i decessi, pari ad appena 6 in Romania ed 1 in Irlanda, mentre i Paesi Bassi sembrano trovarsi nel mezzo di una vera e propria epidemia di morbillo.