Dopo le pesanti sanzioni introdotte dall’Ue e dagli Stati Uniti ai danni degli oligarchi russi, è iniziata anche in Italia la “tagliola”. Fra i primi a farne le spese, il miliardario Alexey Alexandrovits Mordashov, il cui yacht dal valore di ben 65 milioni di euro, ormeggiato nel porto di Imperia, è stato di confiscato dalle autorità italiane.



In totale valgono circa 140 milioni di euro i beni congelati dal governo del Belpaese, dando a seguito alle ritorsioni internazionali contro la guerra in Ucraina, e fra i più colpiti, oltre a Mordashenko, troviamo Oleg Savchenko e Gennady Timchenko, così come Vladimir Roudolfovitch Soloviev e Alisher Usmanov. “Sono in corso di adozione provvedimenti di congelamento sul territorio italiano di beni mobili e immobili appartenenti a soggetti russi presenti nelle liste dei regolamenti europei – ha fatto sapere il ministero dell’Economia, così come riportato dall’edizione online de Il Sole 24 Ore – per circa 143 milioni di euro. Provvedimenti sono in corso di adozione”.



MORDASHOV, SEQUESTRATO IL MEGA YACHT: PER FORBE E’ IL PIU’ RICCO DI RUSSIA

Il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, ha aggiunto: “L’Italia farà la sua parte e procede con la confisca di beni degli oligarchi russi vicini al Cremlino”. Mordashov così come Savchenko e Timchenko, sono ritenuti molto vicini al presidente russo Vladimir Putin e sono stati inseriti nella “black list” del Regolamento Ue 2032/261 del Consiglio del 23 febbraio scorso.

Mordashov, proprietario del Lady M, yacht della lunghezza di 65 metri e dal valore esorbitante, è il principale azionista nonché presidente di Severstal, gigantesco conglomerato russo con interessi nel metallo, energia e miniere. Dal 2003, inoltre, è diventato comproprietario di Rossiya Bank e stando a Bloomberg il suo patrimonio netto nel 2021 è stato di 25.8 miliardi di dollari, il quarto uomo più ricco di Russia. Forbes, che invece tiene conto del patrimonio totale della famiglia, considera invece lo stesso imprenditore come il più ricco di Russia, con un patrimonio da 29.1 miliardi di dollari.