Domani, il 25 giugno dopo alcuni giorni dirinvio per motivi di salute, è ufficialmente previsto lo sfratto di Marco Castoldi in arte Morgan, via dalla sua casa di Monza, in esecuzione del pignoramento deciso dal Tribunale di Monza a fine 2017. “Per me rappresenta un grande dolore che si aggiunge ad una vita complessa e tragica che trova un senso nella creatività ma è innegabilmente piena di ferite” ha comunicato il musicista alla persona che dovrà accedere nella sua abitazione in una conversazione WhatsApp, diffusa in maniera pubblica dal suo ufficio stampa. “Io devo elaborare questa nuova sofferenza come si elabora un lutto, con forza e statura morale”, scrive ancora Morgan. Sua madre, sempre tramite una conversazione WhatsApp (resa pubblica anche in questo caso), lo conforta come può “so che la cosa per te ha tanti ricordi ma uno giovane come te ha anche bisogno di cose nuove. Confido in una tua maturità. Sorridi il lavoro ti va bene, hai tanta gente che ti vuole bene, sei un musicista”.
Morgan, domani arriva lo sfratto ufficiale: via dalla casa di Monza
Morgan circa una settimana fa, intervistato da Barbara d’Urso nel corso dell’ultima puntata stagione di “Live”, aveva parlato dell’unico risvolto positivo di questa dolorosa faccenda. “Il mio sfratto? Ha avuto sette giorni di proroga, adesso è diventato un appuntamento fisso e io vorrei che andasse avanti ancora per tanto. Ora c’è ‘Morgan sfrattato’, io vorrei che diventasse il cognome al posto di Castoldi”. L’artista infatti, ha avuto modo di riconciliarsi con Jessica Mazzoli e con la piccola Lara, la bambina nata dalla loro unione: “Sfratto o non sfratto, io mi tengo una serenità interiore che è quella per cui, alla fine, io sono proprio contento che Jessica abbia reagito in quel modo e sono contento di aver fatto questo passo con la bambina. Di tutto il resto non me ne frega niente”. E se Jessica ha confortato l’ex, Asia Argento ha avuto una reazione differente: “La cosa grave è come mi ha trattato lei nella vita (…) lei tornava sempre da me dicendomi che ero il suo punto di riferimento, illudendomi per nove anni, usando la bambina come merce di scambio, facendo le peggiori cose…”, si è sfogato il giudice di The Voice.