Morgan, nome d’arte del musicista Marco Castoldi, sarà tra i concorrenti della nuova edizione di “Ballando con le Stelle”, al via sabato sera su Rai Uno. Una partecipazione irrinunciabile, come ha confessato lo stesso artista ai microfoni del quotidiano “Leggo”: “Sono amico di Milly Carlucci, che reputo una donna seria, colta e impegnata. Mi proponeva la partecipazione da anni, ho detto sì solo adesso perché non avevo altri impegni televisivi e probabilmente perché, con l’avanzare dell’età, devo contrastare in qualche modo la pigrizia. A parte i miei studi musicali, non sono uno che si mette a fare palestra”.
Morgan si cimenterà dunque nello show televisivo di Rai Uno, che lui ritiene molto divertente e che lo ha sempre affascinato per la libertà che concede ai partecipanti di costruire: “Il ballo poi è arte, impegna il fisico in maniera totalizzante e poi c’è il discorso della rappresentazione artistica, che me lo fa piacere di più. Ed è quello che mi interessa, perché sono un performer, a favore della creatività. Poi, il ballo mi piace, ho sempre ballato. Adoro Ginger Rogers e Fred Astaire”.
MORGAN: “SELVAGGIA LUCARELLI È MIA AMICA, AMADEUS? SIMPATICO”
Il rapporto con la giurata Selvaggia Lucarelli non sembra agitare i sonni di Morgan, in quanto con lei “c’è un’ottima amicizia, mi sta molto simpatica”, mentre sul Festival di Sanremo Castoldi ha lanciato una piccola frecciata mediante le colonne di “Leggo”: “Amadeus chi? Mozart? Battute a parte, mi è simpatico. Al tempo delle ‘brutte intenzioni’ si divertì anche molto. Penso che l’anno successivo ci fosse un problema di giochi di potere tra case discografiche da cui mi tirai fuori”.
Stoccata, poi, anche a Manuel Agnelli: “Mi piacciono i Maneskin. Per fortuna che Manuel, da giudice di X Factor, non è riuscito a imporsi con le sue idee, altrimenti non avrebbero sfondato. Hanno un’immagine trasgressiva, sono leggeri, divertenti. Chi li vede aggressivi non li capisce. Mi ricordano molto i Kiss, ma non sono Black Sabbath”. Infine, spazio a un’autocandidatura: il prossimo conduttore dell’Eurovision Song Contest, che si terrà a Torino, “dovrei essere io, ovvio”.