Sono trascorse alcune settimane dalla turbolenta querelle con protagonista Morgan e con il coinvolgimento della sua ex compagna Angelica Schiatti, oggi legata al cantante Calcutta. In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, il cantautore ha deciso di rompere il silenzio sulla questione chiaramente prestando attenzione alla questione spigolosa che vede la contesa dirimersi anche in tribunale. “Come sto? Credo male, non suono, non ho neanche la possibilità di parlare; mi hanno silenziato, azzerato. Io sono una persona sonoro, soffro se non posso esprimermi”.



Morgan è partito dagli albori, spiegando quando è effettivamente entrata nel vivo la sua storia d’amore con Angelica Schiatti. “Il rapporto si è intensificato quando sono stato sfrattato a giugno 2019. A novembre, ha detto che voleva stare con me e abbiamo lasciato i rispettivi compagni… Ci siamo sposati simbolicamente con una cerimonia comunista in uno sgabuzzino della Rai; poi ho chiesto ufficialmente la mano di Angelica alla sua mamma, siamo a febbraio 2020”. Successivamente arriva il momento più duro per l’artista, alle prese con la tossicodipendenza e con una terapia particolarmente invasiva per tentare di uscirne, la Transcranial magnetic stimulation.



Morgan. le scuse pubbliche per Angelica Schiatti: “Provavo una rabbia ingiustificata…”

“Mi ha mollato lì, sotto gli elettrodi e non l’ho più vista; stavo in un letto d’ospedale col cervello bombardato di onde magnetiche… Mi ha tolto la parola dopo otto anni che erano stati un fiume di parole, di scambio di anime”. Dunque, a detta di Morgan – stando a quanto dichiarato al Corriere della Sera, come riporta FQ Magazine – la storia d’amore con Angelica Schiatti sarebbe terminata nel momento per lui più difficile dal punto di vista fisico ed emotivo, determinando una reazione che lui stesso ammette e per la quale dice di essersi scusato.



“Non ero in me e c’era anche il lockdown e ormai una neonata che aveva bisogno di un padre. Provavo una rabbia ingiustificata, ero esasperato, svuotato di qualsiasi speranza… Se centrano anche le ricadute con la droga? Non è che avessi ricadute, proprio non riuscivo a smettere…”. Queste le parole di Morgan, che poi ha aggiunto: “Ora chiedo pubblicamente scusa ad Angelica, ho detto cose orribili, ero fuori di me. Le scuse private sono riuscito a fargliele su Instagram il 25 aprile 2021”.

Morgan: “La denuncia a Calcutta? Mi hanno fatto diventare una persona che non sono…”

Morgan – sempre nell’intervista al Corriere della Sera e riportata da FQ Magazine – ha raccontato dell’unico caso di riavvicinamento dopo la rottura con Angela Schiatti. “Le ho scritto da un altro telefono per chiederle una collaborazione e mi è venuto da dire che ero Willy Peyote. Lei ha capito che fossi io, io ho ammesso e lei mi ha detto: ‘a questo punto sentiamoci’. E ci siamo sentiti, unica volta”. A proposito delle accuse di revenge porn e stalking ha invece ribattuto: “Quello che ho scritto era con lo spirito di quello che si sfoga, che sta male, è deluso: però la foto l’ho postata, subito cancellata, non l’ha vista nessuno e non era porno o intima. I consulenti tecnici della Procura non hanno trovato niente, nessun revenge porn. Dire che sono uno stalker è come dire a un cane che è un gatto”.

Infine, sulla denuncia nei confronti di Calcutta – attuale fidanzato di Angelica Schiatti – Morgan ha affermato: “L’ho denunciato, ho dovuto farlo; il brutto di questa vicenda è che mi hanno fatto diventare una persona che non sono. Io credo che un cantautore non può denunciare un altro cantautore, credo nel dialogo e nella forza delle parole”.