La lite tra Morgan e Bugo a Sanremo 2020 è destinata a non concludersi. Anche se il sipario è calato sulla 70esima edizione del Festival della Canzone Italiana che ha visto trionfare Diodato con “Fai rumore”, da giorni non si parla d’altro che della eliminazione dalla gara dei due cantautore. Morgan, infatti, subito dopo Sanremo è stato ospite di “Live – Non è la D’Urso” ed è intervenuto via telefono a “Vieni da me” di Caterina Balivo. Non solo, nella giornata di ieri il cantautore ha chiamato a “La vita in diretta”, il talk condotto da Lorella Cuccarini e Alberto Matano, per rispondere alle accuse di Valerio Soave, il manager di Bugo. Il cantante di “Altrove” ha voluto precisare una serie di cose puntando il dito proprio contro il manager: “Questo è un Festival iniziato con polemiche sui testi dei rapper, che hanno un linguaggio non accettabile. Ma loro non sono dei poeti e i loro testi non potrebbero essere pubblicati. Siccome io, invece, sono una persona che si esprime con il testo poetico, quello è il mio linguaggio, non una reazione violenta, né volgare”.
Morgan: “Soave, il manager di Bugo ha rotto la nostra amicizia”
Non solo, Morgan ha proseguito il suo intervento a La vita in diretta dando una reale motivazione della sua decisione di cambiare il testo della canzone “Sincero” sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo. “Ho solo espresso il mio pensiero. Io non ho fatto una cosa oltraggiosa, io mi sono espresso. Non è fuori dalle regole, è fuori dal regolamento. Ma un concorrente è libero di seguirlo o meno. Il regolamento del Festival non è una legge dello stato. Io sono un uomo di spettacolo, di palco, non di pace” ha detto il cantautore che sul finale ha letteralmente puntato il dito contro Valerio Soave, manager di Bugo: “è complessa, si poteva arrivare a un rapporto sincero. L’amicizia, dopo 12 anni, è stata distrutta da Soave, che ha scelto di buttare la benzina sul fuoco, ma mi deve ringraziare perché Soave sta facendo il grano“. Il manager ha però immediatamente replicato alle accuse di Morgan dicendo: “è tutto inventato, chi gli sta vicino lo porti a visitare. Lui sta inventando tutto. E’ tutta una favola. Morgan mi è costato 26mila euro, il soggiorno e tutto. Ho tutte le fatture. Si inventa tutto: lesioni, botte, insulti. È da curare“. Una cosa è certa: siamo solo all’inizio di quella che si preannuncia una vicenda destinata a proseguire per mesi.