Marco Castoldi in arte Morgan, ha fatto il suo ingresso nello studio di Da noi a ruota libera per raccontarsi al cospetto di Francesca Fialdini, nella sua trasmissione della domenica pomeriggio di Rai1. “Non ho bisogno che la gente mi compatisca”, ha esordito l’artista. Morgan ha ammesso di amare molto la semplicità: “La cosa più semplice che c’è è dire ciò che si pensa”, ha ammesso. Parlando della sua spiritualità, Morgan ha spiegato: “L’anima è il demone, tutto ciò che è animato ha un demone. È la vita un demone, demonio è un altro concetto”.
In merito alla sua spiritualità ha aggiunto: “Mi sono sempre emozionato ogni volta che mi è stata presentata la figura di Cristo, che è sia materia che spirito, quindi è il centro di tutto quello che è la mia parte più profonda”. Ogni volta che piange, ha spiegato, “il pianto si trasforma sempre in un pensiero cristologico”. Parlando della sua croce più grande ha ammesso: “Forse sono io, ho poco da colpevolizzare intorno”. “Gesù Cristo? Un uomo buono, era il più intelligente, carismatico e popolare. E’ un uomo che aveva fatto grandi gesti: perché punire proprio lui?”, ha osservato.
Morgan e la sua rinascita: i sette vizi capitali secondo lui
Secondo Morgan “la bontà è una cosa scomoda”, e lui per primo si è detto “uno buono”. Castoldi sta vivendo una sorta di rinascita a Ballando con le stelle. “Sono molto severo con me stesso, io mi do un voto basso”, ha detto, però ha spiegato anche di avere più tempo per prepararsi. La sua mente ritiene che sia più veloce del suo corpo. Ma quali sono i suoi veri vizi capitali? “L’avarizia è la smania di possedere e non essere mai soddisfatti del fatto di avere. Non sono io avaro ma chi governa”, ha commentato.
Massimo Ranieri gli ha voluto mandare un messaggio d’affetto definendo Morgan un uomo molto generoso: “Mi fa venire la pelle d’oca perché è una persona che raramente si apre in questo modo”, ha commentato Morgan, definendolo un vero maestro e un artista impegnato. Parlando dell’invidia ha ammesso: “Tutti gli uomini e le donne sono invidiosi, non è un vizio ma un sentimento ed è uno di quelli non accettabili. Non è un peccato provarla ma è un peccato agirla”. Per quanto riguarda la gola: “Io sento che mi divoro, muoio di vita divorandomi. Non muoio perché mi estinguo, ma al contrario, questo divorare è una voglia di vivere”. L’accidia, banalmente tradotta in pigrizia, è riassunta attraverso un testimone oculare: Alessandra Tripoli, con la quale Morgan sta condividendo la sua esperienza a Ballando. “Non è pigro ma fuori allenamento”, ha commentato la professionista. “Lui è il primo a non tirar fuori il generale che è in me”, ha svelato la Tripoli.