Morgan De Sanctis sta meglio. La buona notizia arriva dal Policlinico Gemelli di Roma, dove l’ex portiere è stato ricoverato ieri in seguito ad un brutto incidente stradale avvenuto su via Cristoforo Colombo. Il direttore sportivo della Roma, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, è vigile e cosciente. Ancor meglio stanno le altre persone coinvolte, quelle a bordo dell’altra autovettura: sono illese. Ci sono però aspetti di questo incidente che vanno chiariti. Ad esempio, non sono stati chiamati i vigili urbani.
Lo riporta Leggo, spiegando che dopo una prima ricognizione non è stato individuato neppure il punto preciso dello schianto, che dovrebbe aver coinvolto un’altra vettura, secondo quanto emerso e indicato da alcuni testimoni. Inoltre, sarebbe arrivata un’ambulanza del 118, che sarebbe poi ripartita senza nessuno a bordo, in quanto l’ex calciatore avrebbe rifiutato le cure. Ma non è finita qui con gli aspetti oscuri della vicenda: non è stato trovato il veicolo di Morgan De Sanctis.
INCIDENTE MORGAN DE SANCTIS: I PUNTI OSCURI
Secondo le versioni fornite, Morgan De Sanctis sarebbe stato portato in piena notte a Villa Stuart da Vito Scala, il quale si trovava nei pressi. Una volta arrivati alla clinica privata, i sanitari avrebbero subito dirottato il dirigente al Policlinico Gemelli a causa del quadro sanitario molto grave: lesioni alle costole ed emorragia interna. Trasportato al pronto soccorso in ambulanza, l’ex portiere è stato sottoposto immediatamente ad un’operazione e gli è stata asportata la milza. Dopo un breve transito in terapia intensiva, dove è stato portato per scongiurare problemi, e quando i parametri vitali si sono stabilizzati, è arrivato il bollettino di fuori pericolo. Intanto dal Comando dei vigili urbani – spiega Leggo – fanno sapere che non è stato rilevato alcun incidente riconducibile a De Sanctis. Ma «è possibile comunque fare una dichiarazione successiva di incidente se non siano stati coinvolti altri veicoli o non siano stati provocati danni a cose e persone». Il giallo però resta, insieme a tanti punti da chiarire.