A Live Non è la D’Urso Jessica Mazzoli difende il suo ex compagno Morgan, alle prese con seri problemi economici. Il cantante, nonché ex giudice di X-Factor, è stato sfrattato dalla propria abitazione durante l’estate e attorno a questo caso si è scatenata una vera e propria polemica. In studio ci sono altri vip in “rovina” o presunti tali, manca però Morgan, che viene difeso a spada tratta da Jessica Mazzoli. La sua ex compagna ha voluto smorzare gli animi per evitare fraintendimenti: “Guardate che Morgan sta bene, alcune sue parole erano delle metafore. Non è vero che vive in uno sgabuzzino con degli insetti, anche perché lui detesta gli insetti. Certe parole sono semplici metafore”. Gli opinionisti in studio rumoreggiano, evidentemente non la pensano come la Mazzoli. Costantino sbotta: “Casi come quelli di Morgan ce ne sono ogni giorno, con la differenza che lui è famoso”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Morgan tra i vip in rovina
Tra i vip in “rovina”, di cui si parlerà a “Live Non è la D’Urso”, c’è anche Morgan, che è stato protagonista delle cronache nelle scorse settimane per il suo sfratto. Di recente, in occasione della presentazione del Premio Tenco a “Germi”, è tornato a parlare con la stampa delle sue vicissitudini personali. Tre mesi fa è stato appunto obbligato a lasciare la sua casa di Monza. «Nessuno si muove, nessuno fa niente: né il ministero, né la Siae. Ho comprato un monopattino e il giorno dopo hanno vietato pure quello», ha raccontato Marco Castoldi, come riportato da Repubblica. Poi però ha voluto fare anche qualche precisazione in merito a quanto si è detto negli ultimi tempi: «Se vivo davvero con gli scarafaggi come apparso sui giornali? Ma no, era una licenza letteraria». Nella conferenza ha espresso comunque tutta la sua amarezza. «Per gli artisti nessuno fa nulla. Ho trovato insensibilità».
MORGAN DOPO SFRATTO “NON FREGA NIENTE A NESSUNO”. E SUI TALENT…
Morgan si appella alla politica: chiede un disegno di legge affinché quello che è accaduto a lui non succeda ad altri. «Non l’avevo mai toccato con mano ma non frega niente a nessuno». Marco Castoldi ha poi tirato in ballo due celebri scrittori della letteratura italiana. «Sono convinti che le case di D’Annunzio o Leopardi, diventate musei, sono nate dal nulla dopo che loro sono morti. No, le case le hanno realizzate da loro mentre erano vivi: questo è un passaggio che manca». Al ministro Dario Franceschini ha proposto la sua idea per aiutare gli artisti. Ma nelle stoccate di Morgan c’è anche spazio per attacchi al mondo televisivo. In particolare, ha parlato dei talent musicali con cui ha acquisito ulteriore popolarità. «Mi hanno rovinato la vita. Non ne farò più. Il gioco va bene quando dura poco. Io non sono così desideroso di trovare nuovi talenti: ce ne sono troppi e il mercato è sovraccarico».