Ospite a “Belve”, Morgan ha toccato diversi tasti dolenti della sua vita privata, tra cui il complesso rapporto con la droga. Su questo argomento, l’artista non si è lasciato andare a una risposta precisa, ma ha preferito restare vago. “Non sono una persona che ama le dipendenze, anzi, come fa un uomo libero come me ad avere delle dipendenze? Io sono indipendente. L’unica dipendenza che ho, forse, è quella con chi mi stira le camicie perché non sono in grado di farlo da solo” ha dichiarato Morgan in studio, per poi aggiungere altri dettagli, senza prendere una posizione netta e decisa sulla questione.



Si è spesso parlato del rapporto tra Morgan e la droga, e l’artista ha commentato in questo modo a “Belve”: “Uso non uso di droghe, e una va a giocare d’azzardo, un altro va a prostitute e tutti hanno i loro problemi. Io non ho parlato dei miei. Può essere che lo faccia. Può essere che non lo faccia. Giudicate quello che io so fare in quanto artista, lasciate stare il resto” ha chiosato Morgan. Il cantante ha poi raccontato il complesso rapporto con la televisione e con Marco Mengoni.



Morgan e il complesso rapporto con la droga

Incalzato dalla conduttrice, Morgan ha anche spiegato cosa intendesse dire quando, qualche anno fa, aveva detto fare uso di crack e cocaina come antidepressivo. “Ho fatto un discorso diverso. Io dicevo che gli psichiatri che avevo incontrato avevano detto che gli antidepressivi tentavano di imitare l’effetto della cocaina e che non ci riuscivano. Il mio era un discorso proprio teorico. Il titolo è stato poi girato in ‘Morgan, dice che la droga fa bene’” ha spiegato. Si sarebbe dunque trattato di un discorso non compreso nella sua essenza, e che aveva poi dato adito a una serie di interpretazioni errate.



Successivamente, l’artista ha nuovamente espresso altre riflessioni sull’uso di sostanze stupefacenti, dicendo “Tutti hanno problemi con la droga. Lei, per esempio, la arresterebbero se fosse piena di droga in questo momento. Quindi avrebbe anche lei problemi con la droga? No, Tutti hanno problemi con la droga e la droga è un problema. La droga è una metafora. Non è solo un problema”. Un discorso complesso, che lascia in ogni caso ombre sulla questione.