Morgan e Bugo, la questione sarà risolta lontano dalle aule: Marco Castoldi prosciolto

Tra Bugo e Morgan torna il sereno. Il Tribunale di Alessandria ha infatti deciso di prosciogliere Morgan, alias Marco Castoldi, dall’accusa di diffamazione aggravata, per intervenuta remissione di querela da parte dell’ex manager di Bugo, Valerio Soave, dopo avere questi accettato le scuse rivoltegli anche pubblicamente dall’artista. A confermarlo all’Ansa è stato l’avvocato del cantautore lombardo, Rossella Gallo che si è così espressa sulla questione. “Una giornata importante ieri 22 marzo per Marco Castoldi”, ha commentato, che si è riappacificato a distanza di 4 anni con Soave, all’epoca manager di Cristian Bugatti, in arte Bugo.



L’iniziativa penale ritirata da Soave era legata ad alcune interviste pubbliche, rilasciate da Morgan nei giorni successivi alla squalifica dal Festival di Sanremo nel febbraio 2020. Gallo, insieme al collega Pietro Braggio, legale di Soave, hanno espresso “sincero apprezzamento per il buon senso manifestato dai propri assistiti, nel voler concludere una vicenda di questo tipo in modo ragionevole al di fuori delle aule di giustizia”. Una guerra a distanza, quella tra Bugo e Morgan, nato sul palco dell’Ariston, a Sanremo, nell’anno del Covid, il 2020, finito con Bugatti che lascia l’Ariston nel mezzo dell’esibizione, con Amadeus e Fiorello che non sapevano che pesci prendere. Una battaglia che è andata avanti per anni e che adesso sembra giunta ai titoli di coda, una volta per tutte.



Morgan e Bugo, resta un solo nodo da sciogliere

Tra Morgan e Bugo adesso resta aperta solo la questione interviste. Rimane pendente davanti al Tribunale di Imperia la sola iniziativa di Bugatti in prima persona, benché, precisa l’avvocato Rossella Gallo, “le espressioni usate da Morgan nei confronti di Bugo, sempre nel contesto di quelle interviste successive alla kermesse, risultano ben più leggere ed espressione del diritto di critica in ambito artistico musicale”. 

Di recente Bugo è tornato sulla faida con Morgan, e in fase di presentazione del nuovo disco, intervistato dal Corriere della sera, ha rivelato: “Non potevo tornare con un disco fingendo di aver vissuto sulle nuvole. Volevo un dialogo diretto con il pubblico. Non sono ancora sereno, ripensarci mi provoca sofferenza: faccio fatica a liberarmi da quella cosa, non mi scivola addosso. Ogni volta che ne parlo sento nuvole scure attorno a me, un’ombra mentale di pesantezza”. Una questione, quella nata a Sanremo 2020, che adesso Bugatti e Castoldi sembrano pronti per la prima volta a mandare alle spalle.