Morgan ha pubblicato “nove nuove note”, per mutuare la sua stessa espressione, sul suo profilo Instagram. Uno sfogo ulteriore che segue la discussione intercorsa tra lui e Selvaggia Lucarelli sabato scorso a “Ballando con le Stelle” e che si apre con questa frase: “Tutti dicono sii superiore, fatti scivolare ste cose, tu sei altro, non ti curar di loro… E io faccio sul serio, io agisco. Ora mi darete ascolto? O scriverete ancora della vostra solidarietà per me e poi quando faccio, muovo, emetto suono, dico, esprimo, opero, realizzo, condivido, consegno, offro, porto in scena, non prendete sul serio la via che traccio?”.
Marco Castoldi ha quindi chiesto ai follower “un attimo di attenzione, un respiro, mettetevi seduti senza distrazioni, prestatemi l’orecchio e il cuore. Io ho registrato questo testo oggi pomeriggio. Non è niente di speciale, personalmente ho fatto di meglio, ma non ancora una cosa simile. Non è altro che un pretesto per far musica, che non troverete in giro facilmente, né presso il mondo dei musicisti e dei dischi, tantomeno a casa degli opinionisti, per non parlare della tv”.
MORGAN: “IN ITALIA TROPPO SPESSO GIRANO I C*GLIONI”
Nel prosieguo del suo post, Morgan ha evidenziato che “non la troverete in giro neanche tra duecento anni una Suite inglese riarrangiata con una chitarra rock e una drum machine da dj set, come scusa per delle scuse in una querelle del c*zzo, ridicola e pagliacciata, roba della sottocultura, squallido gossip, cose di cui non mi occupo, e per dare un taglio e una lezione alla deriva chiassosa stile Lucarelli/Scanzi e altri ambienti da mobbing, questo str*nzo vilipeso a vita dal mondo, chiamato Morgan, prende Bach e anziché vincere la sfida mettendolo in c*lo all’avversario con qualche strategia e prevaricandolo, bypassa a piè pari la discarica mentale e umana in cui si è fatto trascinare”.
A chi gli scrive che è un grande artista, Castoldi risponde senza fare ricorso alla retorica: “Grande artista a chi? Ma de che? Ma se pensate tutti che io sia uno che non si controlla! Tutti non fate altro che dire che io sono ingestibile! Io so dove sbagliate. Un po’ manca il coraggio per tradurre il sogno in realtà, un po’ mancano le risorse e gli strumenti. La vita in Italia è faticosa e mediamente inconcludente, che troppo spesso girano i c*glioni. Le scuse alla Lucarelli: ma perché no? Uno ti sputa in faccia? Tu cantagli una canzone!”.