L’eccentrico artista Morgan, nome d’arte di Marco Castoldi, è stato uno dei grandi protagonisti del Festival di Sanremo 2020: Il suo siparietto con Bugo è stato l’ultimo grande evento che la televisione ricordi prima del dirompente arrivo del covid. Quest’anno Bugo sarà nuovamente sul palco dell’Ariston, mentre Morgan vedrà la kermesse probabilmente da casa: «Lo vedrò Sanremo? Dipende da cosa devo fare quelle sere – racconta il cantante ai microfoni di mowmag.com – vorrei fare delle dirette Instagram e commentarlo live, oppormici, anzi fottermene!».
E a proposito del suo ex partner: «Con Bugo purtroppo non ci ho più parlato, mi ha fatto un po’ di ghosting anche lui. So che farà il duetto con i Pinguini Tattici Nucleari… Dovrebbe fare la mia canzone Altrove ma purtroppo non arriverà mai a sti livelli, se lui faceva la cover di Altrove era finita, giuro, vinceva lui. Ma lui s’è preso male davvero. Assurdo, è un ipocrita, anzi un i-pop-crita. Il problema degli italiani? Non hanno senso dell’umorismo».
MORGAN: “AMADEUS E’ UN BRAVO RAGAZZO”
Morgan recentemente ha litigato anche con Amadeus , accusato di averlo escluso dal Festival 2021: «Mi ha bloccato. Scherzo, a me piace scherzare, ridere. Per me è un bravo ragazzo. Non ho motivi di avercela con lui, credo sia difficile stare dentro le logiche di queste robe, avrà avuto delle pressioni, sicuro». L’intervista volge quindi più sulla figura di Morgan stesso, che ha ammesso di aver tentato più volte il suicidio: «Per me il tentato suicidio è come se fosse una cura, lo tento un paio di volte al mese… È un pensiero, è il pensiero della morte, ma in realtà è un grido di aiuto. D’altra parte se vivi nella situazione del silenziato l’unica chance che hai per farti sentire è il racconto di te stesso, no?». E proprio suo padre si tolse la vita quando aveva appena 48 anni: «Ne ho ora 48 – ricorda Morgan – sto passando attraverso questo portone che è delicato, che è potentissimo, amo la parola perdono perché c’è dentro la parola dono, non c’entra nulla ma è bello pensare che perdonare è un dono. Sì, lo perdonerò. E perdonerò tutti».
MORGAN: “SONO LO STALKER DELLA MIA MUSA”
Morgan è stato denunciato per stalker dal compagno della sua ex, Jessica Mazzoli, madre di una delle sue figlie, e nell’intervista con mowmag.com parla dell’ex concorrente del Grande Fratello, seppur senza mai nominarla: «Io la amavo… Lei deve aver subito qualcosa che non so, un incantesimo – svela – è inspiegabile quello che è successo, è un incubo. Nessuno è riuscito a raggiungerla. Paradossale che lei guardi quello che scrivo io e io non possa farlo e che sia stato denunciato per stalking. Ma non sono mai andato sotto casa sua, le ho solo scritto, ma dov’è l’insistenza? Mai avuto risposte. Questa cosa mi ha scatenato un’inquietudine gigantesca, perché improvvisamente non posso più parlare con la persona con cui parlavo sempre. Lei era il cento per cento delle mie conversazioni, le nostre chat su Whatsapp erano diventate un romanzo di 500 pagine a settimana. Abbiamo fatto dieci anni così, scrivevamo e componevamo insieme, con naturalezza». Morgan la descrive come migliore amica e amante, in totale libertà «Poi un graduale allontanamento, fino a quando mi ha bloccato. Ho provato a chiamarla ma lei, subito: “Ti denuncio”. Ho pensato anche che abbia affrontato un percorso terapeutico indotto, forzato, che l’ha portata a disinnamorarsi. E dal 25 aprile del 2020 io per lei sono diventato angoscia». Morgan non è autorizzato a parlare di lei: «Come se Petrarca non avesse potuto parlare di Laura o Dante di Beatrice. Io sono lo stalker della musa, non è moderna questa cosa?».