Morgan rompe il silenzio dopo l’addio a X-Factor: “Fedez urlava o me o lui”
Arriva la versione di Morgan dopo il licenziamento da X-Factor. Il cantante, all’anagrafe Marco Castoldi, è stato silurato dal talent musicale dopo le polemiche delle scorse settimane. Morgan ha parlato in una conferenza stampa indetta dopo la sua uscita di scena da X-Factor e la guerra con produzione e il resto dei giudici, in particolar modo con Fedez, con il quale i rapporti erano tesissimi. “Se mi sento trattato come Biagi e Santoro? No, mi sento come un uomo che vive in una realtà alla deriva, che assiste con i suoi occhi ad uno spaventoso naufragio umanistico. Dove la censura delle parole, dove la mancanza di valori morali e culturali sono arrivate a un livello impensabile all’epoca degli editti di Biagi e Santoro” le dichiarazioni riportate da Leggo. Un lato positivo in tutta questa faccenda però ci sarebbe: “Mi hanno aumentato i fan” ha detto Morgan.
Morgan si è poi soffermato su Fedez, svelando come sono andate le cose con il marito di Chiara Ferragni: “Non sono una persona capace di provare rancore, e in questo mondo fatto di colpi bassi e odio non lo concepisco. A Fedez ho detto una cosa autoironica chiedendogli poi subito scusa via messaggio, lui è stato molto violento nei miei confronti, ha detto cose terribili davanti alle telecamere dopo la puntata. Lui bestemmiava e urlava o me o lui“ ha confessato Morgan in conferenza stampa.
Morgan attacca il team di X-Factor
Dopo essere stato silurato da X-Factor, Morgan è un fiume in piena. L’ex leader dei Bluvertigo si è sfogato anche contro la padrona di casa Francesca Michielin e il resto dei giudici, da Dargen D’Amico ad Ambra Angiolini, Morgan non ha risparmiato nessuno in uno dei giorni più complicati del programma, costretto ad allontanare Castoldi dopo le svariate polemiche che avevano creato un’aria veramente irrespirabile dietro le quinte di X-Factor e non solo.
Questi gli attacchi rivolti da Morgan, finito nel mirino di Bugo, in conferenza ai suoi ex colleghi: “Nel momento in cui sono andato a minare un determinato sistema di interessi economici, smascherandone l’illegittimità, io non so chi ha chiesto la mia testa ma si può pensare che l’abbiano chiesta tutti. Loro sono una combriccola di produzione discografica sostenuta dalla Warner. Dargen D’Amico, Michielin, Fedez, la Warner, i manager, sono un tutt’uno, gli interessi sono reciproci, sono una squadra di lavoro che ha occupato X Factor, e io lì dentro non solo ero scomodo, ho spesso smascherato i loro interessi”.