Morgan, duro attacco da parte di Andrea Scanzi: “Distrugge tutto ciò che tocca…”
E’ diventato letteralmente virale sui social un video che ritrae Morgan – nome d’arte di Marco Castoldi – inveire contro una parte di pubblico durante un suo recente concerto a Selinunte, in Sicilia. I fatti in questione non sono passati inosservati ad Andrea Scanzi che, come riporta Fanpage, con un video editoriale è tornato ad “attaccare” l’ex frontman dei bluvertigo. Quest’ultimo, apprese le parole del giornalista, ha prontamente replicato dando vita ad un duro botta e risposta.
“Morgan è un distruttore di tutto quello che tocca e gli si perdona ogni cosa. Se ogni volta che apri bocca dici cose inaccettabili, prima o poi il problema si deve porre”. Queste le parole di Andrea Scanzi in riferimento a quanto accaduto a Selinunte durante l’ultimo concerto di Morgan. Il giornalista ha anche aggiunto: “Non ne ho mai avuto grande stima, ho sempre pensato che i Bluvertigo erano i più deboli; erano tutti più bravi di loro negli anni ’80…”.
Morgan, la replica alle parole di Andrea Scanzi: “Non è libero di diffamare…”
Come riporta Fanpage, Morgan ha prontamente replicato alla dura critica ricevuta da Andrea Scanzi in riferimento a quanto accaduto durante l’ultimo concerto in Sicilia. Il musicista si è sfogato su Instagram con un lungo post dedicato al giornalista: “Sono molti anni che questo signore, con estremo disprezzo, parla di me… E’ legittimo, è normale; dico che il giornalista può avere benissimo la libertà di esprimere la sua opinione su quello che sente e che vede per quanto riguarda i prodotti che ci sono sul mercato”. Il cantante ha poi aggiunto: “Non è libero, però, di insistere; ha fatto un video di approfondimento senza conoscere quello che faccio. Può fare una critica negativa, ripeto; ma non può ledere la mia persona”.
Lo sfogo di Morgan dopo le parole di Andrea Scanzi pone dunque l’accento su una presunta “ostinazione”; a suo dire, non sarebbe la prima volta che il giornalista si scaglia contro di lui senza un doveroso approfondimento delle questioni in essere. “La diffamazione è rovinare la fama, la reputazione; e lui fa questo e con ostinazione; non è che sta esprimendo un’opinione verso un oggetto di arte, lui ci tiene a convincere il pubblico che io non valgo come artista, è scorretto“. Arriva poi la chiosa finale dell’artista: “Se Andrea Scanzi non gradisce quello faccio come musicista, lui è libero di criticare ma non può insistere sul fatto che io non valgo niente; non si fa, Andrea. Questa cosa è immatura, metti la testa a posto“.