Morgan ha rotto il silenzio dopo il litigio con il pubblico avvenuto al Parco archeologico di Selinunte durante un evento in onore di Franco Battiato, in cui erano volati anche insulti omofobi che hanno scatenato l’ira del web. “Io sono inca*zato con me stesso perché non mi piace cadere in questi tranelli e chiedo sinceramente scusa a chi si è sentito offeso. L’offesa non fa parte di me, è un qualcosa che non mi rappresenta”, ha dichiarato in una intervista a Libero Quotidiano.
Il concerto era iniziato nel migliore dei modi. “La verità è che il concerto dell’altra sera è stato meraviglioso, forse uno dei più belli mai fatti in vita mia. Ho avuto il privilegio di esibirmi in un luogo magico, avevo la culla delle civiltà alle mie spalle ed una luna strepitosa sulla mia testa. Era tutto veramente perfetto e magico”. Poi qualcosa è andato storto a causa della richiesta di esibirsi con un brano del cantante a cui la serata era dedicata. “Sentire questa frase in un momento di assoluta e piena emozione mi ha profondamente ferito”.
Morgan si scusa dopo Selinunte: “Incaz*ato con me stesso”. La sua versione
Morgan ha raccontato in tal senso la sua versione dei fatti. Inizialmente avrebbe acconsentito alla richiesta della persona in questione, poi sarebbe andato su tutte le furie. “Prima ho deciso di continuare a cantare e ho fatto una canzone di Battiato visto che era il tema della serata, nella speranza che lo spettatore deluso si rasserenasse. Ma così non è stato. Mi ha dato del pagliaccio, ha iniziato ad insultarmi, mi ha detto anche che sarei dovuto andare a casa. A quel punto non ce l’ho più fatta”, ha ricordato. “Da lì è nato un botta e risposta che ha innescato tutto ciò che avete sentito nel video che circola in rete”.
Un pretesto che tuttavia non giustifica l’insulto omofobo. “È stata una cosa terribile che ho detto. Una frase che ha rovinato tutto. Una frase per cui chiedo scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi. Sono passato dalla parte del torto perché quella da lezione è diventata un turpiloquio. Mi vergogno e non mi piace. Io sono da sempre in difesa delle minoranze e a tutela dei diritti e delle libertà degli omosessuali. Quella è stata un’espressione non rivolta a sfregio contro di loro”, ha concluso.