Morgan perdonato da X Factor 2023 dopo le frasi omofobe di Selinunte
Morgan torna nella giuria di X Factor 2023 dopo la polemica scoppiata per le offese omofobe lanciate dal palco di Selinunte. Parole che non sono passate affatto inosservate, anzi hanno creato un enorme polverone mediatico con il cantautore che ha cercato in tutti i modi di rimediare. Sui social le scuse: “voglio che le mie scuse arrivino sincere, sentite e nitide e che arrivino a tutti. So di aver ferito tante persone, e le estendo anche ai miei colleghi di X Factor e a tutta la squadra che ci lavora. La frase che ho detto è la cosa più lontana da quella che è la mia identità di essere umano, voglio ribadirlo. Tutti sanno che non sono un omofobo, ma questo non basta, non scusa e non giustifica”. Non solo, il cantautore ha poi deciso di richiedere ai vertici di Fremantle e Sky di “devolvere metà del mio cachet di X Factor a una struttura di accoglienza per ragazzi rifiutati dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale, l’identità di genere o perché hanno avviato un percorso di transizione. Ho pensato all’importanza di accogliere, e questo concetto mi piacerebbe valesse anche per chi, come me, commette un errore”.
Richiesta accordata da parte del gruppo di Sky che devolverà, come richiesto dal cantante, metà del suo cachet come giudice di X Factor 2023 ad un’associazione contro l’omofobia. Si tratta di Casa Arcobaleno, associazione che si occupa a Milano di accogliere i ragazzi che sono stati rifiutati dalle famiglie dopo che hanno fatto coming out. Proprio il cantante durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione dello show è tornato sull’argomento precisando: “le parole sono molto importanti, io credo nelle parole ed è per questo che ho voluto fare un gesto concreto perché le parole possono offendere e ferire, essere armi pesanti e siccome me ne rendo conto ho voluto dare concretezza alle mie scuse”.
Morgan: “difficile fare musica in televisione”
L’offerta di Morgan per rimediare alle terribili parole pronunciate contro i gay è stato il lasciapassare per siglare un accordo con Sky e la grande macchina di X Factor 2023. Un gesto che “ha reso autentiche e concrete le sue scuse» e ha permesso «di proseguire il nostro percorso insieme a lui”- ha precisato Antonella D’Errico, Executive Vice President Content di Sky Italia. Non solo, il Vice President Content di Sky Italia ha aggiunto: “per noi è stato molto importante il fatto che abbia deciso di destinare questa parte del cachet a una associazione che rappresenta i valori di inclusione che per Sky sono molto importanti”.
A distanza di diversi giorni però Morgan parlando del concerto- evento dedicato a Battiato ha voluto fare una precisazione: “è stato un bellissimo concerto, chi lo ha vissuto ha potuto dare un peso relativo a quella cosa, chi non lo ha vissuto giustamente ha avuto una reazione e si è sentito offeso per un’estrapolazione. Di quella serata e parlerò ancora volentieri, ma non è questa la sede”. Infine parlando di musica ha chiosato: “difficile fare musica in televisione, la musica si fa da un’altra parte. Ma cos’è poi la musica oggi? è molto diversa rispetto a come era tempo fa. Noi a XF ci occupiamo di canzoni, gli inediti quando ho iniziato il talent non c’era: fummo io e Simona Ventura a introdurre gli inediti, poi ci copiarono nel resto del mondo. E anche le case discografiche si accorsero dei talent”.