Un uomo di 58 anni è stato trovato senza vita all’interno della sua camera d’albergo sul lungomare di Sabaudia, in provincia di Latina. La vittima è probabilmente morta a causa di un morso di un ragno: si tratta di un commerciante greco di 58 anni, che stava soggiornando per lavoro nell’hotel in cui è stato trovato senza vita. Con lui in trasferta di lavoro alcuni colleghi. Come spiegato da quotidiano locali, l’uomo è deceduto nella notte tra lunedì 12 e martedì 13. Le cause sono ancora da accertare ma gli inquirenti sono quasi certi che a causare lo shock anafilattico che ha ucciso il 58enne sarebbe stato un ragno.



Il commerciante, secondo le testimonianze dei colleghi, prima del malore aveva passato la giornata con loro in un’azienda agricola della zona. Qui avrebbe lamentato fastidi e pruriti riconducibili proprio al morso di un ragno. L’uomo è poi tornato in hotel con il suo team di lavoro: qui è stato trovato morto, disteso sul letto, dopo qualche ora. Inutili i soccorsi del 118: attualmente sul caso indagano i carabinieri.



Quali sono i ragni velenosi

Andrea Lunerti, esperto etologo, al Corriere ha spiegato: “I ragni sono tutti velenosi e provocano rossori e pruriti ma il punto è la reazione della persona che ha ricevuto il morso, può essere mortale solo se la persona è allergica, e purtroppo si scopre solo se riceve il morso”. Il consiglio dell’esperto è quello di “Controllare subito la reazione, se grave andare in ospedale e soprattutto stare attenti aibambini che sono i più fragili. Ma non tutti i ragni hanno un veleno mortale“.

Il più pericoloso è il ragno violino, come sottolineato dell’ospedale Niguarda di Milano. “Il morso inizialmente è asintomatico e indolore ma nelle ore successive compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi. Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi che complicano il decorso della lesione e nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie”.