Un bambino di 8 anni è stato morso da una vipera durante una passeggiata a Claut. Il piccolo, residente a Conegliano, stava facendo un’escursione in montagna domenica 09 luglio insieme ai suoi genitori, nei pressi dell’impronta del dinosauro a Casera Casavento. Il bambino è stato morso ad un dito della mano da un esemplare di berus, una vipera chiamata anche marasso. I genitori hanno provato a dare subito l’allarme, ma la zona non ha copertura telefonica, quindi i genitori sono rientrati a piedi al parcheggio dove avevano lasciato l’auto, riuscendo così ad allertare i soccorsi.
In attesa dei soccorsi, la mano del bambino si è gonfiata. Quindi, è stato allertato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, in quanto l’elisoccorso era impegnato in un’altra missione. Dunque, il velivolo ha trasportato il bambino di 8 anni morso da una vipera in ospedale, a Belluno, e fortunatamente non è in pericolo di vita.
BAMBINO MORSO DA UNA VIPERA: IN OSSERVAZIONE INTENSIVA
Stando a quanto riportato da Antenna Tre Medianordest, il bambino di 8 anni morso da una vipera in montagna, pur essendo fuori pericolo di vita, è sotto osservazione in terapia intensiva. L’incontro con il serpente sarebbe avvenuto poco dopo le cinque del pomeriggio su un sentiero. Gli operatori accorsi hanno subito stabilizzato il piccolo e lo hanno portato in ospedale, dove è scattato il protocollo per i morsi da vipera. Questo comprende, infatti, almeno 24 ore di osservazione intensiva con la somministrazione del siero.
Dalla paura iniziale per il morso della vipera si è passati all’ottimismo, anche grazie alla tempestività dei soccorsi, che fa la differenza. Peraltro, si tratta del primo intervento stagionale di questo tipo per l’Ulss 1 Dolomiti. Invece, nell’agosto 2021 una ragazzina fu salvata in extremis dal Suem bellunese dopo un morso del serpente. Stesso discorso per un bambino di Breda di Pave, qualche anno fa morso in zona Brussa a Caorle.