Modena, settantenne morso dal ragno violino: cosa è accaduta
Brutta e triste disavventura per un settantenne di Carpi che nei giorni scorsi è stato morso da un velenoso ragno violino e ha rischiato di perdere la gamba in seguito all’accaduto, l’uomo è però stato dimesso dall’ospedale di Baggiovara dove è stato sottoposto a una cura di antibiotici che sembra aver dato gli effetti sperati, l’episodio è stato spiegato dall’emittente Trc, che ha svelato come nel corso di pochissimi giorni la gamba del settantenne sia diventata sempre più scura, fino ad assumere un colore nero.
In seguito al morso del ragno violino, che inizialmente è stato scambiato per una zanzara, la gamba si è gonfiata sempre di più, quando si è reso conto della situazione è scattata la corsa in ospedale dove immediatamente è stata somministrata allo sfortunato protagonista una dose di antibiotici specifici e dopo un ricovero nel reparto malattie metaboliche il 7oenne è tornato alla sua abitazione senza conseguenze, nonostante la grande paura di perdere la gamba in una fase iniziale.
Ragno violino, come si comporta: la spiegazione dell’esperto
Non è il primo caso di puntura da ragno violino in questa estate, che ha già presentato diversi casi negli ultimi tempi di questo genere, per questo a prendere la parola sul tema ci ha pensato il medico Valerio Valeriano in una intervista concessa tra le colonne de Il Gazzettino: “È un animale timido e pauroso: certamente non attacca se non si sente attaccato, ad esempio perché schiacciato inavvertitamente. Il morso poi, non fa male e solo raramente, almeno con il violino nostrano, provoca il ‘loxoscelismo viscerocutaneo’, che interessa la cute, ma anche organi interni”.
La storia a lieto fine del settantenne morso a Carpi dal ragno violino dunque ci ricorda come questa puntura non sia necessariamente mortale, anzi, sono diversi i casi di guarigione che si sono verificati.