E’ morta due giorni fa la senatrice del Movimento 5 Stelle Vittoria Bogo Deledda. Originaria della Sardegna, aveva 53 anni, e la stessa è deceduta dopo una lunga malattia. La Deledda era stata eletta nel 2018 presso il collegio uninominale di Sassari-Olbia, e si è purtroppo spenta nelle scorse ore non riuscendo a vincere la sua personale guerra contro un brutto male. A dare notizia della sua scomparsa è stato il deputato pentastellato, referente per la Sardegna, Alberto Manca, che attraverso la propria pagina Facebook ha scritto: “Perdiamo oggi una persona estremamente sensibile, dalla grande capacità d’ascolto, una donna curiosa ed appassionata della cultura”. La senatrice Deledda era divenuta famosa nel 2018 anche perchè accusata da uno degli inviati de Le Iene più noti, il riccioluto Filippo Roma, di essersi comportata in maniera un po’ furba, ovvero, di aver fatto campagna elettorale mentre era in malattia da stress, non da tumore. Anche per questo, la recente morte della grillina, ha fatto riemergere in molti colleghi di partito, e non solo, l’astio nei confronti di quel servizio della trasmissione di Italia Uno



MORTA SENATRICE DELEDDA: WEB CONTRO FILIPPO ROMA

“Il 9 Aprile 2018 Filippo Roma (Le Iene) – il commento pubblicato sulla rete da parte di un presumibile attivista del M5s, come riferisce il sito di Affari Italiani – accusava la senatrice del M5S Deledda di essersi messa in mutua per seguire la campagna elettorale. È morta oggi di tumore la senatrice sarda del M5S, Vittoria Bogo Deledda, dopo una lunga battaglia contro il male, perculata dalle Iene, che fece un servizio dove la accusava di aver fatto la furba con la storia del tumore”. Proprio Roma si è sentito in dovere di intervenire, facendo chiarezza su quel famoso servizio de Le Iene, tornato prepotentemente d’attualità in queste ore: “Se avessi saputo che la senatrice era malata di cancr – si difende lo stesso su Facebook – mai e poi mai avrei fatto il servizio, nonostante si possa anche arrivare a pensare: il tumore ti impedisce di andare a lavorare ma non di fare una faticosa campagna elettorale? Detto questo trovo disgustoso vedere come molte persone usino la morte di una persona come vessillo di odio nei confronti del prossimo”.



ANDREA SCANZI: “CARO FILIPPO ROMA, HAI FATTO UNA FIGURA DI M…”

Scuse che però non sembrano essere bastate ad Andrea Scanzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, che in passato aveva avuto un flirt con Giulia Sarti, altra esponente del Movimento 5 Stelle che secondo i più è stata “crocifissa” sempre dal programma Le Iene: “Ecco Filippo Roma – scrive il collega della carta stampata dopo un lungo preambolo attraverso la propria pagina Facebook – tu, nella titanica figura di mer*a che hai raccattato nel gestire il dramma della signora Deledda, sarai senz’altro stato in buona fede come dici. Ma quando la cifra del tuo “giornalismo” diventa rotolarsi nel fango e crogiolarsi nel sadismo (sui deboli e MAI sui potenti), poi un lettore fa fatica a discernere tra giusto e sbagliato. E a quel punto, ancor più sui social, esplode la suburra più sconcia: funziona così. Spero, se non altro, che questa tremenda vicenda ti insegni qualcosa”.

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