Alcuni lotti di mortadella supergigante a tranci prodotti da Veroni nello stabilimento di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, sono stati ritirati dai supermercati per il rischio di contaminazione col batterio Listeria monocytogenes. L’avvertimento ai clienti che avessero acquistato questi prodotti è di “non consumarli e di restituirli al punto vendita”. L’infezione da listeriosi può causare infatti sintomi simil-influenzali e gastroenteriti, che possono portare a conseguenze gravi nelle persone fragili e/o immunodepresse.
In particolare, come riportato dall’avviso pubblicato dal Ministero della Salute, ad essere stati ritirati dal mercato sono stati i lotti PO2221001 e PO2227301 (per “presenza”); O2223003 e PO2222201 distribuiti da Conad; di tutti i lotti distribuiti da Coop; tutti i lotti distribuiti da Tosano; i lotti PO2223101, PO2223801, PO2223802 e PO2224401 distribuiti da Rialto; i lotti PO2222303, PO2223702, PO2224309 e PF2227316 distribuiti da Granmercato (per “possibile presenza”).
Mortadella a rischio Listeria: lotti ritirati dai supermercati. Il comunicato di Veroni
Dopo l’avviso del Ministero della Salute sui lotti di mortadella supergigante ritirati dai supermercati perché a rischio contaminazione da Listeria monocytogenes, anche l’azienda Veroni, che li ha prodotti nello stabilimento di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, ha diramato un comunicato ufficiale in merito. “Nell’ottica di massima tutela del consumatore, Veroni ha immediatamente e volontariamente allertato le catene di vendita e sta ritirando in via precauzionale tutti i lotti di Mortadella Supergigante a tranci con e senza pistacchio con scadenze antecedenti al 27/12/2022”, questo quanto si legge.
L’azienda, a scopo precauzionale, ha inoltre raccomandato ai clienti di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e di restituirli al punto vendita in cui sono stati acquistati. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il produttore all’indirizzo email servizioclienti@veroni.it.