ALEX MARANGON, SABRINA BOSSER A DOMENICA IN

Sabrina Bosser continua a chiedere verità e giustizia per il figlio Alex Marangon, il 25enne trovato morto nel luglio scorso sulle rive del fiume Piave, infatti sarà ospite a Domenica In oggi, 29 settembre 2024, per tenere accesi i riflettori sulla vicenda. Le indagini proseguono, ma al momento non ci sono novità rispetto a quanto emerso dagli esami tossicologici, che hanno confermato la presenza nel sangue di tracce di piante che contengono sostanze psicotrope, ingerite dal giovane poche ore prima delle sua morte. Marangon avrebbe assunto il decotto di ayahuasca durante il ritiro sciamanico a Vidor.



Ma per il procuratore capo di Treviso Marco Martani ci sono altri elementi da valutare, motivo per il quale non si possono tirare conclusioni e il fascicolo resta aperto per omicidio. Quindi, non ci sono state integrazioni del titolo di reato né sono state iscritte persone nel registro degli indagati. Del resto, è stato uno dei test disposti per capire cos’è successo al ragazzo. Al momento è stata esclusa con certezza l’ipotesi che abbia assunto psicofarmaci in combinazione con ayahuasca. Inoltre, sono state ritrovate anche tracce di cocaina, che però per la famiglia il ragazzo non avrebbe assunto volontariamente.



ATTESI RISULTATI COMPLETI DEGLI ESAMI TOSSICOLOGICI

Questi risultati, comunque, sono importanti perché, nel caso in cui non venisse dimostrata la tesi dell’omicidio, allora si aggraverebbe la posizione degli organizzatori del ritiro sciamanico, secondo il Corriere della Sera, in quanto potrebbero ritrovarsi a dover rispondere della morte di Alex Marangon in conseguenza di altro reato, cioè la cessione di sostanze illegali. Per Luca Marangon, papà del 25enne, il rinvenimento di quelle sostanze è una prova del fatto che gli organizzatori hanno mentito, visto che avevano negato l’assunzione di ayahuasca, sostenendo che il decotto era basato su purghe. La famiglia, comunque, attende i risultati completi nella speranza che possano imprimere una svolta o almeno un’accelerazione dell’inchiesta.



I DUBBI DELLA MAMMA DI ALEX MARANGON

Intanto sono stati sentiti più volte i testimoni, ma per la mamma di Alex Marangon «qualcosa non quadra». Sabrina Bosser ritiene che ci siano persone che «per potenziare l’effetto allucinogeno utilizzano e mischiano altre sostanze», questo potrebbe essere ciò che è accaduto al figlio. «Ci sono dei ciarlatani che buttano dentro di tutto, come dei pusher. C’è qualcosa che non torna, qualcuno sta mentendo», aveva dichiarato nei giorni scorsi.