David Rossi è stato ucciso o si è suicidato? Una misteriosa vicenda quella che anima Siena ormai da anni, e sulla quale le forze dell’ordine stanno continuando ad indagare. Le novità degli ultimi mesi riguardano il possibile collegamento del killer dei Prati, Giandavide De Pau, e appunto David Rossi: che sia proprio lui il famoso uomo misterioso che appare nel vicolo dove il povero Rossi ha trovato la morte? Il Ris eseguirà un esame proprio sull’immagine incriminata per cercare di comprendere se l’uomo del filmato sia sovrapponibile con Giandavide De Pau.



Quest’ultimo si è autoaccusato della morte di David Rossi nel 2019, prima dell’omicidio di Prati (l’uccisione di tre prostitute a Roma del 17 novembre 2022), una confessione avvenuta in carcere “Ho ucciso io David Rossi”, ha detto a due agenti, sottolineando appunto il suo coinvolgimento nei confronti della morte del dipendente di Monte de Pachi di Siena avvenuta nel 2013.



MORTE DAVID ROSSI, IL COLLEGAMENTO CON DE PAU E L’OMICIDIO DI UNA PROSTITUTA A SIENA

Tre giorni prima della morte di Rossi sarebbe stata uccisa una prostituta sempre Siena, ma colui che è stato arrestato per quell’omicidio ha detto di essere stato aiutato da un’altra persona. Insomma, una vicenda molto intricata su cui ha cercato di fare un po’ di chiarezza appunto l’avvocato di David Rossi, ospite stamane di Storie Italiane.

Noi non sapevamo nulla di De Pau anche se la confessione sua dal mio giudizio personale è inverosimile – racconta il legale Pirani in diretta su Rai Uno – nel momento in cui nel 2019 c’è una dichiarazione di De Pau quella stessa andava comunque approfondita per capire se centrasse o meno con la morte di David Rossi”.



MORTE DAVID ROSSI, L’AVVOCATO: “DOVEROSO UN ACCERTAMENTO”

E ancora: “Quelle parole sono emerse nell’ambito del procedimento nel quale era stato accusato dell’omicidio di tre prostitute a Prati. Quel procedimento non viene aperto come reato, e viene quindi praticamente non trattato, non viene fatto alcun accertamento. Io ritengo doveroso quello che fa la commissione, di fare un accertamento, anche se secondo me non si arriverà nulla: quel video è già stato attenzionato dalla polizia scientifica nell’ambito della nostra richiesta di omissione di soccorso”.

L’avvocato di David Rossi ha proseguito: “Quell’ingresso non è casuale ma è proprio funzionale a controllare il corpo di David Rossi. L’accertamento è doveroso, sono elementi utili a poter ricostruire una eventuale comparazione fra De Pau e il soggetto ma a mio avviso sarebbe da fare un approfondimento e questo è anche un invito alla commissione d’inchiesta, visto che pochi giorni prima è stata uccisa una escort per accertare la presenza o meno a Siena di De Pau in quei giorni”. Il magistrato Sabella, ospite a Storie Italiane, sposa la linea dell’avvocato: “nelle carceri c’è tanto chiacchiericcio soprattutto per chi cerca visibilità su casi molto mediatici. Ma dove è finita questa trascrizione?”.