La morte del giornalista Giangavino Sulas, scomparso lo scorso 25 giugno all’età di 77 anni per un brutto male, ha lasciato interdetti coloro che nel corso dei suoi lunghi anni di carriera avevano avuto l’onore e il piacere di lavorare con lui. In particolare è stato il mondo del giornalismo a piangere in maniera sentita la scomparsa di Sulas dopo l’annuncio sui social del conduttore di Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi, con il quale aveva seguito fino a pochi giorni fa i risvolti sui principali casi di cronaca. Nelle passate ore è intervenuta sui social anche la conduttrice di Storie Italiane, Eleonora Daniele, anche lei interdetta davanti alla notizia della morte di Sulas: “Ci mancherai tanto”, ha esordito.



La Daniele ha voluto sottolineare soprattutto le doti di Giangavino Sulas non solo di giornalista ma che di uomo asserendo: “Grande professionista e spirito nobile, mai banale. Avevi sempre il sorriso e non ti tiravi mai indietro. Sei sempre stato attento e preciso, sempre sul pezzo come solo un giornalista di razza sa fare”. Sulas nel corso della sua carriera ha affrontato soprattutto molti casi di cronaca nera sempre con precisione e garbo ma soprattutto rispetto per le vittime.



MORTE GIANGAVINO SULAS: IL RICORDO DI TANTI COLLEGHI

A piangere in questi giorni la scomparsa di Giangavino Sulas è stata anche Caterina Collovati che proprio al giornalista ha voluto dedicare un suo recente post: “Caro Giangavino, apprendo la notizia della tua scomparsa con grandissimo dolore. Quante puntate insieme, quanti casi discussi per ore negli anni ed io sempre incantata dal tuo modo corretto e al tempo stesso incisivo di affrontare la cronaca nera”, ha commentato, postando un loro scatto insieme. “Ti porterò nel cuore. Eri un collega gentile, molto gentile”, ha chiosato. La gentilezza ed il garbo li ha voluti ribadire anche Morena Zapparoli che lo ha ricordato su Instagram: “Ci siamo incontrati tante volte negli studi televisivi per parlare di casi di cronaca, non sempre avevamo le stesse opinioni ma tu hai sempre portato avanti le tue con fermezza e pacatezza, senza offendere e interrompere gli altri. Sei stato un signore del giornalismo di cronaca e una persona molto educata”.



L’INVIATA LAURA MAGLI LO RICORDA

Ed a proposito di colleghi, l’inviata Mediaset Laura Magli si è detta particolarmente addolorata e nelle ultime ore ha dedicato a Giangavino Sulas un lungo post Instagram definendolo “Uno strenuo giornalista, roccioso, diretto”. “Non posso dimenticare i tuoi interventi per il caso di Elena Ceste. Tu in studio, io sul “campo”. E non mancavi mai, tu, esperto come pochi di cronaca nera, di farmi i complimenti, in diretta, per la mia “bravura”. È così difficile raccogliere consensi tra colleghi”, ha proseguito la Magli. Giangavino però era diverso: “Tu possedevi l’autorevolezza e l’impavidità di chi è grande davvero nel suo mestiere e guarda i piccoli crescere con sguardo carezzevole”, lo ha ricordato la giornalista che di lui porterà sempre nel cuore “la tua voce, i tuoi modi eleganti… La nostra complicità”.