Arrivano degli importanti aggiornamenti sul caso di Gianmarco Pozzi, il 28enne trovato senza vita nell’agosto 2020 a Ponza. La famiglia sta lottando con le unghie e con i denti per scoprire la verità, non credendo assolutamente alla versione di una caduta accidentale dall’alto combinata a un’intossicazione da cocaina. I cari della vittima sono certi che sia stato ucciso e Storie Italiane ha riportato le ultime notizie sul caso…



La sorella di Gianmarco Pozzi, Martina, ha spiegato: «Ci sono delle novità, siamo in attesa che venga depositato dagli inquirenti quello che hanno raccolto in questi mesi. Siamo agli sgoccioli, siamo vicini all’anno, devono depositare il tutto: aspettiamo, ma c’è stata consegnata una parte della perizia sul telefono e da lì sono arrivate delle grandi novità per noi».



MORTE GIANMARCO POZZI, LE ULTIME NOVITÀ

Fabrizio Gallo, avvocato della famiglia di Gianmarco Pozzi, ha sottolineato: «Tra le tante anomalie di questo caso, ce n’è una che possiamo riscontrare dalla perizia depositata: il telefono che sembrava integro, sembrerebbe che sia stato consegnato distrutto. L’hanno inviato all’assistenza per ripristinarlo e poterlo accendere. A fine giugno verrà depositata la relazione finale degli inquirenti: credo sarà una relazione molto corposa. La cosa fondamentale è che il giorno prima che morisse il telefono di Gianmarco è stato preso da qualcuno e sono stati inseriti dei numeri per gli SOS. Per la tutela delle indagini non possiamo dire a chi sono riferiti, ma questi numeri ci sono ed hanno un riferimento a persone conosciute nell’ambito dell’inchiesta. Nel telefono molto probabilmente c’è la mano di chi poi lo ha ucciso». Il padre di Gianmarco Pozzi ha poi voluto lanciare un appello: «Io devo rinnovare l’appello alle coscienze degli abitanti di Ponza e di chi ci va in vacanza: mio figlio non era invisibile. Non posso credere che nessuno abbia visto: aiutateci, anche in maniera anonima».

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