Così come da programmi, è stata eseguita nella giornata di ieri l’autopsia sul corpo della povera Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano che è stata trovata senza vita nel fiume Lambro. Secondo quanto emerso, così come si legge su TgCom24.it, la donna sarebbe morta per annegamento. I giornali hanno riportato in questi giorni notizie di possibili tagli ai polsi prima di gettarsi sul fiume, e l’esame autoptico ha rivelato delle ferite ai polsi, su un braccio, una gamba e sul collo, ritenute però superficiali e quindi non causanti la morte di Giovanna Pedretti.



La donna potrebbe essersi gettata nel fiume a seguito della gogna mediatica a cui era stata sottoposta, dopo aver replicato ad una recensione omofoba e contro i disabili. Aveva risposto e si era innescato un cortocircuito che aveva portato la ristoratrice da vittima a carnefice, accusata di aver inventato ad hoc la recensione per ottenere visibilità. In realtà tale tesi è stata assolutamente smentita dagli inquirenti, che raccontano di una famiglia in salute dal punto di vista economico e con il ristorante del lodigiano sempre pieno. Nel contempo prosegue il doppio filone di indagine e novità importanti potrebbero giungere dall’analisi del cellulare della 59enne, che è finito in acqua con lo stesso e che è stato sequestrato dalle forze dell’ordine, così come scrive TgCom24.it



MORTE GIOVANNA PEDRETTI, ESEGUITA L’AUTOPSIA: COSA HA PORTATO LA DONNA AL GESTO ESTREMO?

Resta da chiarire in particolare cosa sia successo negli ultimi istanti di vita di Giovanna Pedretti, il motivo che abbia spinto la donna ad un gesto così estremo. Chi indaga sta quindi cercando di risalire a colui che ha dato vita alla recensione incriminata e per questo si sta chiedendo la collaborazione di Google, tenendo conto che la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.

La ristoratrice era stata già ascoltata dai carabinieri, pochi giorni prima di morire, in merito alla stessa recensione, e aveva confermato l’esistenza del cliente che aveva criticato gay e disabili, senza però fornire una descrizione precisa dello stesso e spiegando di non conoscerlo.