Morire in diretta Instagram? Purtroppo si può. Non è la prima volta che accade, ma resta sempre il dramma di una tragedia inspiegabile. È successo nella notte tra il Sabato Santo e la domenica di Pasqua a tre giovani appena maggiorenni, di nome Carlo Romanelli (19 anni), Matteo Simone (19) e Luigi Franzese (20 anni), vittime di un incidente frontale con Claudio Amato (52 anni), anch’egli morto nell’impatto. Teatri della strage la via Casilina, tra Campania e Lazio, e… i social network: sì, perché Franzese stava facendo una diretta video su Instagram proprio durante il tremendo schianto.



Del filmato, sui social, non v’è traccia, ma i carabinieri della compagnia di Cassino sono riusciti a mettere le mani su quel file, nel quale, stando ad alcune fonti locali, si vedrebbero anche i momenti immediatamente successivi all’incidente, con un veicolo ribaltato e l’arrivo dei soccorritori. Il tutto, racchiuso in una clip di dieci secondi. Nota a margine, ma di estrema importanza: Luigi Franzese non si trovava alla guida dell’auto. Gli inquirenti, in ogni caso, hanno sequestrato gli smartphone dei quattro deceduti.



MUOIONO IN DIRETTA INSTAGRAM SULLA VIA CASILINA: DISPOSTA L’AUTOPSIA

L’incidente frontale, purtroppo avvenuto in diretta Instagram sulla via Casilina, nel territorio di San Vittore del Lazio, sarebbe da imputare all’improvvisa invasione della corsia opposta da parte di uno dei due mezzi, per ragioni ancora tutte da accertare e attualmente al vaglio degli inquirenti. Nel frattempo, il magistrato ha disposto l’autopsia sui cadaveri delle quattro vittime, tre delle quali sono morte sul colpo, compreso il 52enne Amato. Uno dei tre ragazzi, invece, ha perso la vita dopo essere stato trasportato in ospedale. Un dramma inenarrabile, che ha scosso profondamente l’intera comunità di Mignano Monte Lungo, il paese situato in provincia di Caserta del quale erano originari tutti e quattro i deceduti e presso cui il sindaco, Antonio Verdone, ha deciso di proclamare il lutto cittadino. Il Comune campano si trova a pochi passi dal confine con la regione Lazio, tanto che gli spostamenti verso Cassino sono frequenti da parte di gran parte della popolazione.

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