Cosa è successo alla povera Larimar, la 15enne di Enna che è morta negli scorsi giorni, forse suicida? I genitori si dicono convinti che sia successo qualcosa e che la loro figlia non si sarebbe mai ammazzata. “Ieri hanno fatto l’autopsia – ha raccontato la mamma di Larimar ai microfoni di Storie Italiane – e le indagini sono aperte, non si può escludere l’omicidio, a scuola quel giorno l’hanno aggredito e ieri ci hanno dato dei bigliettini in cui chiedono scusa per tutte quelle brutte parole che le hanno detto”.



“Ne ho letto solo uno poi non ho avuto forza di andare avanti a leggere gli altri, si tratta di una confessione. Quella mattina sono sicurissima è successa una violenta lite. Se qualcuno mi avesse detto che mia figlia fosse stata aggredita non l’avrei lasciata da sola, non è stata tutelata, non mi ha chiamato la scuola, mi ha chiamato lei, se lo avessi saputo non sarei uscita quel giorno, avrei lasciato andare solo mio marito”.



MORTE LARIMAR, LA MAMMA: “QUANDO HO TROVATO MIA FIGLIA…”

E ancora “Quando ho trovato mia figlia morta io ho chiamato il suo ragazzo chiedendo spiegazioni, e lui mi ha detto che non ci credeva. Mi ha detto che una ragazza l’aveva insultata e basta e che fra di loro non vi erano problemi. Poi è spuntato questo bigliettino a lui dedicato ma quella non era la scrittura di mia figlia”.

“Il video intimo? Abbiamo saputo che dicono di questo video, se mia figlia avesse fatto qualcosa non si sarebbe comunque mai tolta la vita, lei era pieni di sogni, di progetti, progettava fino a 10 anni. Non era debole, lei era brava, una ragazza molto forte, sia fisicamente che mentalmente, era intelligentissima, lei non ci avrebbe mai dato questo dispiacere, sapendo che io sono malata e che stava diventando una dottoressa per aiutare me, non si sarebbe mai tolta la vita”.



MORTE LARIMAR, FORSE UN CASO DI REVENGE PORN?

A proposito di questo video intimo sembra che si tratterebbe di un filmato intimo fra la stessa Larimar e il suo ex fidanzatino, e sarebbe stato questo a far scatenare il tutto, quindi un litigio in classe, poi la 15enne che si è fatta venire a prendere dalla famiglia e poi il suicidio. C’è quindi la possibilità che si apra un caso di revenge porn, ma bisogna utilizzare la massima cautela tenendo conto che stiamo parlando di minorenni.

Certo è che sicuramente qualcosa deve essere scattato nella mente di Larimar visto che, da ragazza forte e serena, come viene descritto dalla mamma e dalle amiche, si è trasformata forse in un’anima fragile. La speranza è che le indagini in corso possano far emergere tutta la verità e possano spazzare via ogni dubbio su quanto sia avvenuto quel maledetto giorno del 5 novembre.