Anche l’autopsia eseguita sul corpo dell’attore Libero De Rienzo non è bastata a fare chiarezza sulle cause che hanno portato al suo decesso a soli 44 anni. I risultati, infatti, come riferisce Corriere della Sera, sarebbero stati definiti “parziali e non sufficienti a chiarire le cause della morte”. L’esame si è svolto nella giornata di ieri presso l’istituto di Medicina legale del Policlinico Gemelli ma non è bastato a fare totale chiarezza sui motivi dell’arresto cardiocircolatorio che ha stroncato De Rienzo, trovato senza vita in casa lo scorso 15 luglio. Maggiori risposte arriveranno con gli esami tossicologici disposti dalla procura di Roma i cui risultati saranno resi noti entro 15 giorni. L’esame dovrebbe togliere ogni dubbio sulla presunta assunzione di sostanze stupefacenti da parte dell’attore.
Dopo il ritrovamento choc, gli investigatori hanno eseguito un sopralluogo in casa di De Rienzo, a Roma, durante il quale sarebbero state trovate tracce di eroina. Tuttavia questo potrebbe essere insufficiente a collegare la morte di Libero al presunto uso di droga, dal momento che da un primo esame esterno della salma non sarebbero state rilevate tracce di stupefacente.
MORTE LIBERO DE RIEZO: ATTESI RISULTATI ESAMI TOSSICOLOGICI
La famiglia di Libero De Rienzo nei giorni scorsi aveva affermato che l’attore non faceva uso di droga da tempo ed aveva chiesto rispetto e silenzio in merito al lavoro degli inquirenti. Le indagini vanno avanti e secondo le indiscrezioni si starebbero concentrando in particolare sui contatti che l’attore e regista avrebbe avuto nelle ultime 48 ore prima della morte. Il medico legale ha ipotizzato che il decesso sarebbe avvenuto almeno 24 ore prima del suo ritrovamento, per questo gli inquirenti sono intenzionati a cristallizzare i contatti avuti da ‘Picchio’ dal 10 luglio in poi. L’analisi del contenuto del pc e del cellulare potrebbe fornire maggiori risposte. La procura ha precisato che si tratta di una prassi ma secondo le indiscrezioni le intenzioni degli inquirenti sarebbero quelle di capire chi gli avrebbe ceduto la droga. Per questo nei giorni scorsi sarebbero stati sentiti amici e parenti di De Rienzo soprattutto per capire se l’uomo stesse attraversando un periodo difficile. Intanto si è in attesa del nulla osta per la restituzione della salma per procedere con le esequie. Il corpo sarà seppellito a Paternopoli (AV), accanto a quello della madre.