A Quarto Grado si è tornati a parlare del caso di Liliana Resinovich, la donna uccisa a Trieste a gennaio del 2022, e giallo non ancora svelato. Il programma di Rete Quattro ha intervistato l’amico speciale della vittima, Claudio Sterpin, che ha spiegato il “mistero” dei sacchi neri. Fulvio Covalero, amico di Liliana Resinovich, accusa Sterpin per via della presenza di questi sacchetti, e lui ha replicato dicendo: “Covalero stava cercando qualcosa in un sacco nero – le parole riferite ai primi giorni dopo la scomparsa di Liliana – quando siamo andati in giro io e lui, lui diceva che c’era un sacco un nero in cima alla via del Monte Spccato, lui è della zona, è nato lì, conosce molto bene tutti questi posti, abbiamo fatto un grosso giro di ricerca infruttuosa perchè lei era nascosta da qualche parte. Poi l’ho abbandonato perchè mi sembrava di girare a vuoto”.



Covalero diceva che Sterpin cercava un corpo nei sacchi neri prima del ritrovamento del corpo: “Io pensavo di poter trovare un sacco nero per trovare Liliana Resinovich perchè era una cosa banalmente logica, io mi aspettavo un corpo dentro un sacco, per me era questa la verità, non poteva essere viva Lilly e non chiamarmi per tre giorni”. E ancora: “Quando hanno scoperto tutti i documenti che erano in casa ho capito che non poteva essere viva”.



LILIANA RESINOVICH, CLAUDIO STERPIN, COVALERO E VISENTIN: LE LORO PAROLE

Covalero comunque dice di sospettare di Claudio Sterpin per i sacchi neri in macchina: “Bhe allora dovremmo essere in 20mila sospettati a Trieste. Mi considero talmente furbo da far vedere a lui che avevo i sacchi neri in macchina. I sacchi neri sono una cosa normalissima a Trieste per metterci la spazzatura, chi l’ha messa dentro la considerava spazzatura”.

Sebastiano Visentin, marito di Liliana Resinovich, è stato ospite a sua volta negli studi di Quarto Grado, e a riguardo ha spiegato: “Io spero che le indagini, che adesso sono riprese, ci diano delle risposte. Ne ho sentite talmente tante da lui…”. Fulvio Covalero, a fianco di Sebastiano, aggiunge: “Io non sapevo nemmeno che Claudio Sterpin fosse il suo amico speciale, per rispetto di Lily dobbiamo sentire cosa dice lei. Finiamola con questa storia dell’amico intimo e dell’amante“, concludo stizzito.